Un convinto rispetto per la memoria storica del contesto, e un lessico che non rinuncia ad accenti vividamente contemporanei, sono la cifra di carattere per questa ristrutturazione di un appartamento primo '900 a Milano, firmata dallo studio Noe9.
L’appartamento, al quale si è introdotti da una stretta scala di accesso, fa i conti con una configurazione planimetrica rigida, dettata dalla struttura muraria portante. All’ingresso, il soggiorno su cui affacciano la zona pranzo e la cucina conduce ad un disimpegno che immette nella camera da letto.
Obiettivi prioritari del progetto sono stati, da un lato, la valorizzazione dei caratteri materici e tipologici originari dell’appartamento e, dall’altro, la rilettura degli spazi in un’ottica di maggiore interconnessione funzionale e visiva.

Un involucro cementizio bianco avvolge gli ambienti, come sfondo neutro su cui si stagliano elementi d’arredo e nuove geometrie decorative. Nei pavimenti, le storiche cementine sono recuperate e ricollocate al centro degli ambienti, per formare “tappeti materici” a contrasto con i toni neutri delle superfici e per connotare gli spazi: un disegno policromo dai toni morbidi nel soggiorno, una scacchiera in bianco e nero di sapore optical nella cucina.
Gli storici portali murati sono stati riaperti in modo da mettere in comunicazione i diversi locali e offrire scorci trasversali, accentuati dal sistema di pareti scorrevoli della cucina che, una volta aperte, collegano percettivamente la zona giorno e la zona notte.
Arredi materici e corposi conferiscono calore agli ambienti immacolati: dal blocco in legno cannettato della zona living, che racchiude il bagno di servizio e la parte tecnologica di intrattenimento, al volume passante della cucina in acciaio e in rovere, agli iconici pezzi di design che dialogano con i tappeti d’epoca.