HH. La visione olandese di salute e felicità

Soluzioni di stile per migliorare il decorso di una cura e la degenza in ospedale. Con focus etico sulle promesse di benessere dell’ingegneria genetica.

Design e salute. Ma anche benessere e felicità. È la problematica affrontata da sette designer olandesi con “HH. a dutch design vision of health and happiness”, in esposizione negli spazi del FuturDome di Ventura Projects. Una serie di progetti (e riflessioni etiche) che – si spera – consentiranno in futuro di affrontare cure, terapie di riabilitazione e i disagi della vita quotidiana unendo efficienza e bello stile.

Fig1. Alissa Reef, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità". Photo Victor Duran
Fig2. Aurore Brard, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig3. Aurore Brard, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig4. Aurore Brard, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig5. Nienke Helder, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità". Photo Nicole Marnati
Fig6. Nienke Helder, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità". Photo Nicole Marnati
Fig7. Nienke Helder, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità". Photo Nicole Marnati
Fig8. Nienke Helder, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità". Photo Nicole Marnati

Tra le soluzioni in esposizione, Johan Viladrich si è concentrato sul mondo degli anziani, ripensando materiali e ergonomia di oggetti di uso comune e uno tipico della terza età: un coltello da cucina, un calzascarpe e un deambulatore; Sexual Healing di Nienke Helder è un kit di stimolatori sensoriali da utilizzare al di fuori dell'ambiente clinico per il trattamento dei problemi sessuali femminili indotti dal trauma; Tamara Hoogeweegen ha condotto invece un’indagine sull’ingegneria genetica prenatale, che invita a ulteriori esplorazioni personali attraverso domande scomode ma estrema attualità, come: “Cosa succederebbe se avessimo la possibilità di alterare il colore degli occhi di qualcuno o di terminare le gravidanze basandoci sul quoziente intellettivo?”; con Hospichic, acronimo di Hospital e chic, Alissa Rees ha pensato a degli accessori per aiutare a migliorare l’esperienza della degenza in ospedale, dai giubbetti che contengono il liquido per le flebo agli accessori di decorazione per abbellire la camera da letto. Sia essa singola sia di gruppo.

Fig1. Studio Johan Viladrich, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig2. Studio Johan Viladrich, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig3. Studio Johan Viladrich, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig4. Studio Johan Viladrich, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig5. Tamara Hoogeweegen, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
Fig6. Tamara Hoogeweegen, parte della mostra "HH. La visione olandese di salute e felicità"
  • HH. La visione olandese di salute e felicità
  • Futurdome
  • Ventura Centrale
  • via Paisiello 6