In occasione della Milano Design Week 2018, Bulgari decide di prendere parte all’evento da protagonista, chiamando tre progettisti che spesso, durante la loro carriera, hanno messo in discussione le fondamenta dogmatiche del design come disciplina. Sono tre i temi presi in analisi dalla mostra “Le regole del design”, critici poiché inerenti all’aspetto esperienziale e percettivo. Il colore viene affrontato dal celebre artista cileno Ivan Navarro, conosciuto principalmente per l’uso della luce e per le sue distorsioni sensoriali. Anche in questa occasione la capacità percettiva del visitatore viene costantemente ingannata da un labirinto tridimensionale in cui si smaterializza nella ripetizione ossessiva dello stesso coloratissimo pattern. Pareti, pavimenti e controsoffitti costituiscono un’unica super-superfice che si appiattisce ed espande ritmicamente. Unici punti di orientamento sono le scritte luminose e colorate che colonizzano lo spazio e guidano il fruitore nel suo percorso.

L’installazione di MVRDV punta anch’essa sul disorientamento sensoriale, questa volta attraverso la varietà materica. Lo spazio voltato progettato dallo studio olandese rappresenta un repertorio di elementi industriali, che racconta visivamente la storia produttiva di Bulgari. Una sequenza di mattonelle che si estende all’infinito grazie ad un gioco di specchi, illude piacevolmente il visitatore proiettando anch’esso nella storia del marchio. L’esperienza si conclude con il lavoro proposto da Storage associati, i quali affrontano una riflessione sulla modularità, tema che ha contraddistinto Bulgari nei primi decenni di attività. Elementi tubolari longilinei disegnano forme perfette e impreziosite dalla riflessione del materiale. il senso geometrico delle figure è stato definito ed enfatizzato da linee luminose, capaci di echeggiare i tagli multiformi delle gemme e di esaltare le differenze materiche date dall’ottone, dall’acciaio e dal rame, facilmente associabili nel proprio immaginario ai tre colori dell’oro.