C’è ancora tanta incertezza legata alla pandemia, ma le organizzazioni dei principali eventi internazionali di design mostrano fiducia e voglia di ripresa. Molte date sono da confermare ma il 2022 ci appare come l’anno del gran tour, in cui ricominciare a viaggiare in presenza. Cautelativamente, alcuni programmi sono in versione phygital per coinvolgere quel pubblico che non riuscirà a spostarsi e che sarà più selettivo nella scelta degli eventi a cui partecipare. Dalle fiere alle design week, gli interessati del settore si aspettano sempre più qualità, curatela e unicità. Procediamo per ordine cronologico. 

Maison & Objet (21-25 gennaio 2022) affida ai trendsetter Vincent Grégoire e Nelly Rodi la mostra sulle tendenze decorative 2022, quest’anno all’insegna del “Nuovo lusso: da Uber luxury a lux populis”, ovvero sul desiderio di esplorare strade che vanno dall’artigianato haute-couture all’alta tecnologia, alla cultura pop, trainati dal bisogno di emozione e immaginazione. I Maison&Objet Design Awards vedranno un concorso dedicato ai designer cinesi, mentre la sezione Rising Talents metterà in luce stelle emergenti dal Giappone.

Seguono a ruota, in due parti opposte del Globo, la Oslo Design Fair (26-28 gennaio 2022) e DesignTO (21-30 gennaio 2022). La prima, con un team curatoriale totalmente al femminile, punta a far conoscere il design norvegese e a fare network tra operatori internazionali; la seconda, con un intento non-profit, raccoglie allestimenti, workshop e talk sparsi per Toronto, attivati dai principali attori del design locale.

Tra gli eventi di febbraio, a Bangkok si conferma una delle design week più vibranti del sud-est asiatico (dal 5 al 13 febbraio 2022). Il tema “Co with Creation” invita il design a trovare soluzioni per far fronte a situazioni inaspettate e meccanismi per sviluppare una conoscenza comune. Bangkok, come altre città, sta vivendo una recessione in conseguenza della pandemia e rivitalizzare i distretti legati alle imprese e alle comunità creative è una delle possibilità per la ripresa.

In Europa, invece, si segnalano la Stockholm Furniture & Light Fair (8-12 febbraio 2022), con l’80% degli espositori dai paesi nordici, che vedrà una mostra dedicata a Martin Bergström, creativo classe 1978 che si muove liberamente tra il design, la moda e l’arte. Per gli eventi di design in città, nello stesso periodo c’è la Stockholm Design Week. Chi fosse interessato al design nordico può visitare anche l’evento più a nord: l’Arctic Design Week a Rovaniemi (21-27 marzo 2022), organizzata in collaborazione con The Lapland University Consortium. In geografie più calde, il Madrid Design Festival (1-13 febbraio 2022): mostre, allestimenti e talk in città che traghettano verso la fitta agenda di Valencia World Design Capital 2022.

Il mese di marzo si apre con Nomad St. Moritz (dall’1 al 5 marzo 2022). Volutamente di piccole dimensioni e dedicato all’art-design, l’evento si caratterizza per la curatela delle opere, esposte in spazi architettonicamente unici del comune di Samedan, nell’Alta Engandina svizzera. Sempre sul design da collezione, si confermano le edizioni di Design Miami/Basel (14-19 giugno 2022) e Design Miami (30 novembre – 4 dicembre 2022).

Il Salone del Mobile di Milano torna al consueto appuntamento primaverile (5-10 aprile 2022). Motore non solo del Made in Italy ma dell’indotto internazionale del settore dell’arredo, la sessantesima edizione si preannuncia densa di novità: “confermo sin d’ora”, dichiara la presidente Maria Porro, “che l’Italiano sarà al centro di un progetto che porrà ancora una volta Milano, l’Italia e le sue imprese al centro della galassia internazionale dell’inventiva e dell’estro creativo”. Torna, dopo il rinvio del 2021, anche la Biennale Internationale Design Saint-Étienne (6 aprile – 31 luglio 2022) sul tema “Biforcazioni”: perché il design è una questione di scelte nel nostro rapporto con gli esseri viventi, nel funzionamento delle nostre istituzioni e nel disegno degli oggetti e del quotidiano.

Per l’edizione del decimo anniversario, il festival NYCxDesign (10-20 maggio 2022) punta su luoghi che mostrino la capacità creativa, tra artigianato e tecnologia, della Grande Mela. Con oltre 100 eventi in programma, l’obiettivo è di riconnettere la vasta comunità del design locale per tornare a immaginare una città più equa, accessibile e inclusiva. In parallelo al festival, gli eventi e fiere ICFF, WantedDesign Manhattan e BDNY.

Sempre a maggio, nonostante il nome, Design March (8-11 maggio 2022), il principale evento di design islandese che, come per il 2021, punta a mostrare il ruolo del design nella progettazione di un futuro migliore e più sostenibile per la comunità vivente. Un mese dopo, a Copenaghen si terrà il 3daysofdesign (8-10 giugno 2022), una piattaforma che sta sempre più affermandosi, rivolta al networking di talenti danesi e internazionali.

Dall’altra parte del mondo, in Cina, sperando in minori limitazioni per approdarvi, si svolgeranno tre show del medesimo organizzatore, Clarion Events: Design Shanghai (9-12 giugno 2022), Design China Beijing (settembre 2022) e Design Shenzhen (dicembre 2022). Ciascuno vuole portare a contatto il pubblico e i retailer cinesi, molto attenti all’arredo europeo, con il design locale in forte crescita. La stagione autunnale non ha date certe al momento.

Confermano soltanto il London Design Festival (17-25 settembre 2022) e la Helsinki Design Week (8-17 settembre 2022), ma i relativi programmi sono ancora in definizione. Molte le “settimane del design” annunciate tra ottobre e novembre come Parigi, Vienna, Eindhoven, Città del Messico, Dubai e Seoul. Tutte sembrano eleggere il design come “giuda coscienziosa”, con un ritrovato tecno-ottimismo che affonda le sue radici nelle tradizioni culturali e nei materiali dei vari luoghi del mondo, alla ricerca di prospettive.

Immagine in apertura: Dutch Design Week, Fuutlaan, Design Perron, 2021. Foto Britt Roelse