Nei suoi viaggi il designer Matteo Di Ciommo ha osservato i comignoli nascosti sui tetti, rimanendo affascinato dalla bellezza e dalla cura riservata a elementi architettonici da cui deve solo passare il fumo.  “Sembrano essere modellini di palazzi posizionati sopra architetture più grandi, ma nascosti, difficili da scorgere”, spiega il designer parlando del suo progetto, “Era davvero un peccato che se ne stessero tutti soli là sopra”. Nasce così una collezione di dodici pezzi unici costruiti a mano in legno di noce, o combinato con mogano e ciliegio, ispirati ai comignoli scovati a Pavia, a Verona e in Piemonte. I Comignoli di Matteo di Ciommo sono piccole architetture autonome, che possono essere osservate da vicino: “Mi sembrava, andando avanti nello studio e nella costruzione, che non avessero l’aria di essere immobili, bensì tenaci e sicuri”.