Le “Cataste” di Michele del Lucchi sono oggetti dalla bellezza discreta, sculture pure e ancestrali. L’architetto torna alla Galleria Jannone di Milano con una serie di dieci opere in legno di noce e altrettanti disegni, tutti realizzati nel 2017. Le sculture sono un elogio alla natura e ai boschi, alla semplicità e alla lentezza. Diventano simboli di un costruire antico e propongono una riflessione sui valori estetici e funzionali di oggi.
Secondo De Lucchi: “La parola ‘catasta’ è di per sé una poesia, per il legno di cui è fatta, per quello che evoca e, nella lingua italiana, per il suono della parola stessa. So bene che non sempre sono belle e curate e spesso sono un oltraggio all’ambiente e al paesaggio. Ma qualche volta le cataste sono vere e proprie costruzioni, piccole casette o vere cattedrali con grandi tetti che le coprono, tenendo insieme i tozzetti e riparando dalla pioggia e dalla neve.”
- Date di apertura:
- fino al 12 gennaio 2018
- Titolo:
- Michele De Lucchi. Cataste
- Luogo:
- Antonia Jannone. Disegni di architettura
- Indirizzo:
- corso Giuseppe Garibaldi, 125