È questo il 'brief' che si è dato
lo studio Taylor Cullity Lethlean
nel creare l'Australian Garden di
Cranbourne (50 km da Melbourne),
gemma dei relativi Royal Botanical
Gardens. "Particolarmente commendevole
perché celebra il nostro paesaggio
senza cercare di replicarlo
pedissequamente" è la motivazione
con cui il progetto è stato
premiato come esempio d'eccellenza
di Landscape Design dai
Premier's Design Awards 2008,
l'onorificenza riconosciuta dallo
Stato del Victoria ai migliori
progetti di design realizzati sul
territorio.
In effetti i progettisti
hanno saputo intrecciare armonicamente
una sequenza di paesaggi
naturalistici – con oltre
100.000 specie di piante native,
molte delle quali inserite per la
prima volta in un contesto 'paesaggistico'
– alternandoli con
elementi scultorei e artistici che
fungono da testimonianza della
varietà, dei contrasti e della
differenziazione di scala tipici
dell'interno australiano. In questo
senso si spiega la centralità
nel Garden dell'Escarpment
Wall (il muro-scarpata), la scultura
di ferro arrugginito lunga 90
metri realizzata da Greg Clark a
richiamo dei drammatici cambi
di scenario caratteristici dell'outback.
Sottostante l'esperienza dell'Australian
Garden c'è il messaggio di sostenibilità
ambientale, sia nella esplicita celebrazione
estetica dell'aridità e della scarsità
d'acqua sia nell'uso ampio e variegato
di materiali locali e "poveri", come
sabbia rossa, pietre calcaree, cortecce
d'albero e ghiaia. Stefano Gulmanelli
Civilisation and nature
Un mini-outback a portata di mano, con la possibilità di esperire, e soprattutto capire, l'intima conessione che il paesaggio australi ano crea fra territorio, piante, persone e culture.
View Article details
- 03 ottobre 2008
- Cranbourne