Protagonista indiscusso nel panorama della grafica italiana dagli anni Cinquanta ai Settanta, Pino Tovaglia è ora al centro di una mostra promossa da Art Book Milano (con il contributo di Pirelli, Flos, Nava Design) e in collaborazione con la Scuola Politecnica di Design che ospita parte dei materiali. Il risultato? Da non perdere, per la completezza dei materiali esposti e per la selezione dei curatori, Massimo Pitis e Cristina Dell’Edera, che hanno scovato nell’archivio del designer i pezzi più significativi (ma anche i più inediti) di un percorso professionale che spazia dalla grafica al design, all’illustrazione, fotografia e al design d’interni.

A vent’anni di distanza dall’ultima retrospettiva (curata dall’Aiap a Bologna), la mostra offre anche l’occasione per riscoprire uno dei maestri della ‘scuola milanese’, sinonimo di grafica sistematica e razionalista. Con un’iniziativa che farà felici gli appassionati: in occasione della mostra, l’editore Corraini ripropone il libro di Pino Tovaglia “Giuseppe verde, giallo, rosso e blu”, pubblicato per la prima volta nel 1973 nella collana “Tantibambini” curata da Bruno Munari per Einaudi. E.S.

Fino a 2.4.2005
Pino Tovaglia, la regola che corregge l’emozione
Art Book, via Ventura 5, Milano
T +39-02-21597624
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