Una birreria dei fratelli Castiglioni

Nel 1961 a Milano i fratelli Castiglioni hanno disegnato l'elegante Splügen Bräu Bar mescolando dettagli moderni con reminiscenze antiche.

Pubblicato in origine su Domus 380/luglio 1961

Il tema - una birreria di lusso consentiva il gioco scenografico. Qui i richiami fine-ottocenteschi nel disegno di tutte le sagome non sono sottintesi, ma addirittura sono il succo dello spettacolo, che è tutto in questa chiave, si può dire con ciò che i Castiglioni, voltando in aperto divertimento formale questo gusto per le evocazioni stilistiche, hanno, in un certo modo, svuotato o superato la polemica che esso solleva?

Nella zona interna della birreria, la tavola calda: il banco di legno e la infilata di sedili sono raddoppiati in lunghezza dal fondale di specchio.

Alla stilizzazione delle sagome in legno si contrappone l'altro spettacolo, quello degli impianti scoperti, sul soffitto, che si può avvicinare al gusto delle vecchie macchine: una officina sospesa.

Gli stalli sono a due e a quattro posti; le panche sono rivestite in panno, il legno è scuro (noce di mansonia); i numeri sugli schienali, in ceramica, sono di maniera ottocentesca; e così tutte le sagome in legno.

I posti a sedere sono tutti a stalli, allineati in ranghi e disposti su tre diversi livelli (da zero a due e quaranta): e questo, oltre che far guadagnare spazio, crea per chi si installa la piacevole impressione di "mettersi in viaggio", come in uno scompartimento di treno o su un battello (il viaggio lentissimo evocato dallo stile delle sagome): la presenza degli altri ospiti è uno spettacolo, in questa prospettiva di livelli diversi.

Alla birreria-ristorante si aggiungono un bar e una tavola calda, ricavati nella parte interna dell'ambiente (una galleria a soffitto ribassato, curiosi sedili fissi, al banco della tavola calda, con altissimo schienale). La cucina e tutti i locali di dispensa del piano inferiore sono collegati direttamente con la strada attraverso un corridoio ricavato sotto il palco più alto del ristorante.

I posti a sedere sono tutti a stalli, allineati in ranghi e disposti su tre diversi livelli: e questo, crea per chi si installa la piacevole impressione di “mettersi in viaggio”, come in uno scompartimento di treno o su un battello: la presenza degli altri ospiti è uno spettacolo, in questa prospettiva di livelli diversi.
L’impianto di condizionamento, l'impianto elettrico e quello degli altoparlanti, tutti a vista, creano un complicato spettacolo sul soffitto. Due ordini di lampade sono appesi: le lampade per l'illuminazione generale (alte) e quelle per i tavoli (bassissime). Le campane bianche sono gli altoparlanti.
Il pavimento è in listoni di noce con campi in listoni di cussia.
Le sedie, tipo Thonet ma in ferro, e non girevoli, hanno uno schienale altissimo a protezione dal passaggio: la lunghezza trasferita per gioco dalle gambe agli schienali