Un nuovo edificio circolare immerso nel verde per il Cern

Henning Larsen e Ramboll hanno vinto il concorso per la progettazione del B777, il nuovo edificio del grande centro di ricerca, situato a confine tra Francia e Svizzera nei pressi di Ginevra.

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia

Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia

Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia

Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia

Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia

Courtesy Henning Larsen

È stato annunciato il vincitore del concorso di progettazione per il nuovo edificio B777 del centro di ricerca Cern, aggiudicato agli studi europei Henning Larsen e Ramboll. Progettata per integrare scienza e natura, l’architettura reimmagina i tradizionali ambienti di laboratorio utilizzando materiali biogenici e tecniche a basse emissioni di carbonio. Al confine tra Francia e Svizzera, nel Campus di Prévessin del Cern, l’edificio è definito da una pianta circolare, sviluppata intorno a un cortile centrale, con uffici, laboratori e spazi per workshop che interagiscono costantemente con la natura. 

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia. Courtesy Henning Larsen

Il progetto enfatizza l’interconnessione e l’apertura, secondo la filosofia del Cern. Uno spazioso atrio pubblico si estende su quattro piani e funge da fulcro per gli incontri informali e lo scambio di conoscenze. Piani flessibili e zone dedicate alla comunità promuovono ulteriormente l’interazione, completata da spazi esterni e aree lounge. La visione di Henning Larsen per il B777 racchiude l’eredità del Cern in termini di scoperta collaborativa, fornendo uno spazio in cui scienziati e ospiti possono incontrarsi e incontrare la natura.

La progettazione dell’edificio dà priorità alla riduzione della CO2 incorporata e da operazione, valutando l’impatto ambientale attraverso l’analisi del ciclo di vita. I materiali strutturali sono stati scelti tenendo conto del potenziale di riutilizzo e riciclaggio, utilizzando connessioni semplici, smontabili e meccaniche per facilitare lo smontaggio. La facciata tridimensionale dell’edificio è ottimizzata per massimizzare la luce naturale e la vista, fornendo al contempo un auto-oscuramento per ridurre la radiazione solare e diminuendo così il consumo di energia per il raffrescamento.

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia Courtesy Henning Larsen

Henning Larsen e Ramboll, B777, Prévessin, Francia Courtesy Henning Larsen