Guglielmo Spotorno è artista, ma anche imprenditore, poeta, giornalista e filosofo. Due manifestazioni lontane nello spazio, una ad Abu Dhabi e l’altra a Parma, raccolgono opere, pensieri e tracce del maestro che indaga il mondo attraverso la pittura.

Nella mostra “Pace e Amore. Italian Selection for Expo 2021” – evento ufficiale di Expo 2020 Dubai inaugurata l’1 ottobre presso la galleria Manarat Al Saadiyat ad Abu Dhabi – Spotorno è uno degli artisti Ambassador che rappresentano l’Italia all’interno del Saadiyat Cultural District.

Il suo dipinto Dubai, realizzato nel 2021, è stato scelto per la copertina del Corporate Diary di ottobre: un vero e proprio diario creato a supporto degli artisti selezionati e un veicolo per promuovere l’evento e la cultura italiana. 

“Dubai è la curiosità infinita”, racconta Spotorno all’interno della pubblicazione, nell’intervista di Gianmarco Puntelli – commissario dell’evento. “È la città di cui ho più sentito parlare e che meno conosco. È una città in cui le proporzioni salgono su dalla terra al cielo con tali dimensioni che il particolare perde significato.”

Diversi temi, affrontati nel Corporate Diary, provano a delineare la figura dell’artista e della sua opera. A partire dalla sua passione per il disegno all’educazione artistica in famiglia, dal modo di comunicare tramite l’arte ai cicli affrontati nella sua produzione: quelli delle città, del mare, della vita. 

“L’opera dell’artista non ha tempo, anzi, qualche volta lo anticipa” afferma Spotorno, che nei quadri riesce a mantenere “lo spirito infantile di comunicare immediatamente”. 

Le sue opere sono sfaccettate e raccontano di città umanizzate, di tecnologia ed economia, ma anche del mare e delle sue creature. Nella produzione di Spotorno c’è spazio anche per la poesia. “La pittura e la poesia hanno in comune la necessità di sintesi”, dice. “Se è arte nasce sempre un’ora prima di noi. Se è vera non ha né orologio, né calendario”. 

Per Spotorno l’arte non è da intendersi come uno strumento di salvezza per il futuro, ma come un “accessorio degli uomini più ricchi e distrazione o dovere ‘sociale’”. 

“Più l’uomo procede nella scienza più prepara la propria autodistruzione, non credo che l’arte possa fare qualcosa”, spiega. “L’arte, che è comunque presente, ormai è solo complementare alla tecnologia. È un ‘passatempo’ di lusso, comunque sempre un ricordo. Elon Musk e Jeff Bezos sono diventati i Leonardo, Michelangelo e Picasso di oggi”. 

A Parma, il 2 ottobre è stata inaugurata la 13. edizione di ArtParma Fair 2021, la fiera di Arte Moderna e Contemporanea in cui oltre 80 espositori hanno presentato artisti come Giorgio De Chirico, Lucio Fontana, Giorgio Morandi, Agostino Bonalumi, Mario Schifano, Tano Festa e Angelo Brescianini, oltre a nomi emergenti. Qui, SATURA Palazzo Stella ha dedicato un intero stand a Spotorno, raccontando cinquant’anni di produzione artistica e mettendo in luce il tema ricorrente del mare all’interno delle sue opere.