Al via ART CITY Bologna, con una formula e un’identità visiva rinnovata

Il 7, 8 e 9 maggio al via la nona edizione di ART CITY Bologna, che si pronone come “motore di ripartenza per la socialità e la fruizione in presenza della creatività artistica”.

Il 7, 8 e 9 maggio torna ART CITY Bologna, in apertura del calendario di Bologna Estate. Per la sua nona edizione, il programma istituzionale di mostre e iniziative speciali è affidato alla direzione artistica di Lorenzo Balbi. È promosso dal Comune di Bologna con il coordinamento di Istituzione Bologna Musei. 

La manifestazione viene inaugurata solitamente nel mese di gennaio, ma quest’anno è stata posticipata a causa dell’emergenza pandemica. Fortemente voluta dal Comune di Bologna, ART CITY rappresenta una vera e propria rinascita per la vita culturale bolognese, segnata dalla decisione di BolognaFiere di posticipare Arte Fiera al 2022.
La nona edizione di ART CITY presenta una formula innovativa, proponendosi – nel pieno rispetto dello stato d’emergenza Covid-19 – come “motore di ripartenza per la socialità e la fruizione in presenza della creatività artistica”.
Rinnovata anche l’identità visiva della manifestazione, la cui ideazione e sviluppo sono stati affidati a Filippo Tappi (direttore artistico) e Marco Casella (progetto grafico). Ispirata alla figura di Peter Pan, racconta delle diverse anime della città di Bologna, fluida e contemporanea. 

Cassero LGBTI center, foto Elisa D'Errico, Courtesy: ART CITY Bologna

L’edizione 2021 si mostra particolarmente attenta alla scena artistica italiana e ai temi dell’intergenerazionalità e intermedialità. Il programma si articola in un progetto speciale, un main program, un programma istituzionale e un main project dedicato a Vincenzo Agnetti (Milano, 1926 - 1981) presso il Padiglione de l’Esprit Nouveau.

Il progetto speciale presenta l’installazione ambientale dell’artista tedesco Gregor Schneider (Rheydt, 1969) all’Ex GAM.
Il main program include artisti italiani, giovani, mid-career e affermati, tra cui Beatrice Favaretto (Venezia, 1992) al Cassero LGBTI Center e Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) a Palazzo Boncompagni.
Anche nel programma istituzionale il focus è sugli artisti italiani, con Giorgio Morandi al Museo Morandi; Franco Vimercati a Casa Morandi; Maurizio Donzelli al Museo Civico Medievale, e molti altri.
Il palinsesto comprende le mostre promosse dalle Gallerie d'arte Moderna e Contemporanea e iniziative allestite in spazi espositivi pubblici, privati e indipendenti.
ART CITY Bologna è infatti concepita come “una grande visita della città che non c’è”, alla riscoperta di luoghi insoliti e fuori dai circuiti canonici, dal fascino suggestivo. Una comunione tra spazi pubblici e privati che vanta la partecipazione di musei, gallerie, spazi non-profit tra cui ad esempio il Teatro Storico di Villa Aldrovandi, il Cimitero Monumentale della Certosa, le Serre dei Giardini Margherita e il rifugio antiaereo “Vittorio Putti”.

Manuele Giannini Alessandro Bocci (Startfuckers) e Nicola Ratti eseguono un brano con il NEG, 9 aprile 2021, still da video

Molte delle proposte espositive proseguiranno nelle settimane e nei mesi successivi, introducendo al programma di Bologna Estate.

ART CITY si realizza con il supporto di Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna e Bologna Welcome.

Titolo:
ART CITY Bologna
Quando:
7, 8 e 9 Maggio 2021
Direzione Artistica:
Lorenzo Balbi
Promosso da:
Comune di Bologna con il coordinamento di Istituzione Bologna Musei
Con il supporto di:
Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna e Bologna Welcome

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