Da una parte c’è la Sardegna fatta di spiagge paradisiache e alberghi di lusso, preda del turismo vacanziero. E poi c’è quella più nascosta, che porta ancora su di sé i segni della Guerra Fredda, con basi militari sparpagliate e un brutalismo architettonico tramutato in rovine industriali abbandonate. Il doppio volto della Sardegna viene raccontato in “Something Happened on the Way to Heaven” al MAN di Nuoro, la mostra che segna il termine della residenza di Kiluanji Kia Henda. Un periodo nel quale l’artista angolano ha vissuto e attraversato l’isola, restituendone una narrazione messa a confronto con l’attuale situazione del Mediterraneo di oggi: un teatro di migrazioni e ingiustizie sociali in una paradossale cornice di bellezza naturale. Nelle installazioni e sculture di Henda, questo fenomeno viene simboleggiato da fenicotteri e altre specie zoomorfe, libere di spostarsi al di sopra di ogni barriera nazionale.