Intelligenza artificiale e canti collettivi: un’installazione sonora di Yuri Suzuki

Il sound artist giapponese Yuri Suzuki ha presentato un'installazione partecipata che ricompone le voci degli abitanti di Margate.

“La musica e il suono sono sempre in grado di travalicare genere, età, cultura e luoghi” dice Yuri Suzuki, che attraverso i suoi progetti sonori indaga il rapporto tra le persone e i luoghi che abitano quotidianamente. Il sound artist giapponese è stato invitato a presentare una nuova installazione interattiva in occasione del festival Margate Now, che si svolge nella contea del Kent, a sud-est di Londra, fino al 12 gennaio 2020.

The Welcome Chorus mette insieme suono, installazione e intelligenza artificiale. Attraverso un processo partecipativo sono state raccolte voci e racconti dei cittadini di Margate, ricombinando poi gli input attraverso software digitati dotati di intelligenza artificiale. 12 coni colorati riproducono continuamente le canzoni generate, a cui è possibile aggiungere un layer sonoro attraverso la propria voce, facendo evolvere l’intelligenza artificiale e generando un senso di appartenenza condiviso.

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