Il progetto di “Carlo Carrà. Il realismo lirico degli anni Venti” vuole essere l’occasione per rileggere la figura di Carrà partendo da Ritratto del padre del 1903 per giungere sino a La stanza del 1965. In questo arco temporale vengono presentate le principali tappe della sua ricerca attraverso una serie di capolavori degli anni Dieci come Piazza del Duomo a Milano del 1910, Ritmi di oggetti del 1911, Il fiasco del 1915 e Ricordi d’infanzia del 1916.
L’anno dello spartiacque può essere considerato proprio il 1922 quando Carrà decise di staccarsi definitivamente dalle esperienze di gruppo per iniziare una ricerca autonoma. Di quest’epoca, sono esposte ad Aosta 25 opere di notevole significato. Un’altra peculiarità della rassegna è quella di presentare una serie di ritratti e autoritratti di Carrà sottolineando le caratteristiche psicologiche di un’indagine che prende le mosse dalla parte più segreta dell’io.
22.6.2002– 3-11-2002
Carlo Carrà. Il realismo lirico degli anni Venti Centro Saint Bénin, Aosta
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