Keith Haring

A dieci anni dalla scomparsa Roma celebra uno dei protagonisti della scena newyorkese degli anni ‘80: Keith Haring. Oltre ottanta opere provenienti dalla Estate of Keith Haring di New York, dal Ludwig Forum di Aquisgrana, dal Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza e da importanti collezioni private europee. Dal 5 gennaio 2001 si aggiungerà una sezione costituita da otto grandi sculture (tra i cinque e i sei metri) che saranno posizionate nelle piazze più belle della città storica. Riconosciuto come uno degli esponenti di punta del graffitismo, Keith Haring mischia una matrice pop ad un legame con la semiologia. Crea, così, un mondo di fumetti, di colore, gioia ed ironia. La sintesi di un tratto nero delinea le icone che oggi sono diventate il segno di un’epoca. Partendo da questa affermazione: ".....l'arte non è un'attività elitaria riservata all'apprezzamento di pochi: l'arte è per tutti e questo è il fine a cui voglio lavorare".

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