Osaka ospita per la terza volta nella sua storia una Esposizione Internazionale, dopo le edizioni del 1970 e del 1990. Il tema scelto per l’Expo 2025 è “Progettare la società del futuro per le nostre vite”, partendo proprio dalla trasformazione urbana dell’isola artificiale di Yumeshima, dove è stata costruita un’enorme struttura continua in legno. Progettato da Sou Fujimoto, interprete per eccellenza dell’architettura giapponese contemporanea, il Grand Ring lungo circa 2km di circonferenza raccoglie tutti i padiglioni temporanei internazionali, che sono più di 150.
Prevedibilmente, non mancano le firme dei grandi nomi dell’architettura. Al centro dell’area Expo, proprio all’interno della “Forest of Tranquility”, si distingue il padiglione etereo, senza tetto e senza pareti, dello studio Sanaa, medaglia d’oro Riba 2025.
Ma è Kengo Kuma Architects che sembra la star di questa edizione, con ben tre padiglioni di rappresentanza: Malesia, Qatar e Portogallo. Di Foster + Partners, lo studio guidato da Norman Foster, guest editor di Domus 2024, è il progetto del padiglione dell'Arabia Saudita, di Lina Ghotmeh è il progetto per il Bahrain, mentre la Francia sceglie l’italiano Carlo Ratti – quest’anno anche curatore della Biennale di Architettura di Venezia – in collaborazione con lo studio Coldefy.

All’esterno dell’area circoscritta dal Grand Ring, si sviluppano invece i padiglioni nazionali, primo fra tutti quello principale del Giappone firmato Nikken Sekkei e Oki Sato (Nendo), in cui di nuovo il legno è il materiale protagonista. Poi The Women’s Pavilion in collaborazione con Cartier e disegnato da Yuko Nagayama Associates, e i padiglioni dei settori privati, come il notevole Blue Ocean Dome di Shigeru Ban, che riprende in una delle cupole la sua tecnica costruttiva per antonomasia fatta di tubi di carta.
In questa selezione curata da Domus, una panoramica dei padiglioni più interessanti dell’Expo 2025, per chi ha intenzione di visitarli e per chi li vedrà solo attraverso le immagini.
Immagine di apertura: Qatar Pavilion. From the Coastline, We Progress, Kengo Kuma & Associates, Expo 2025 Osaka. Photo © Iwan Baan. Courtesy Qatar Museums