Nel centro storico di Catania, Marasco e Santangelo insieme a Galati Casmiro Giorno hanno recentemente concluso la trasformazione di un appartamento situato in un edificio liberty dei primi anni del ‘900. L’appartamento, trasformato in una struttura ricettiva, riorganizza gli spazi originali, cercando di vivificarne gli aspetti più caratteristici, costruendo nuove quinte interne alle stanze. Il dialogo con l’edificio storico assume così una molteplicità di sfaccettature.
Un appartamento liberty a Catania diventa un bed and breakfast
Recuperando i pavimenti in cementine, usati come fonte per una nuova palette di colori, e valorizzando i soffitti a volta, questa ristrutturazione rilegge il linguaggio liberty legando storia e contemporaneità.
Foto Claudia Giorno
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Disegno di Progetto
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- Kevin Santus
- 05 maggio 2025
- Catania
- Marasco e Santangelo + Galati Casmiro Giorno
- 2024
Il progetto sottolinea prima di tutto la memoria e la qualità storica dell’architettura. I pavimenti originari, composti con tradizionali cementine, sono recuperati a definire elementi decorativi che caratterizzano le varie stanze.
Da queste piastrelle, inoltre, arriva l'ispirazione per la palette di colori utilizzata nei nuovi elementi, che risultano così pienamente integrati nell'atmosfera storica: si tratta di segni minimali all’interno della struttura, come i corpi illuminanti, le sedute o i piccoli oggetti di arredo.
Infine, la riorganizzazione generale degli spazi vede ogni stanza del vecchio appartamento diventare autonoma, dotandosi di un piccolo bagno, separato dalla camera da letto attraverso quinte leggere e colorate. Queste rimangono più basse rispetto al soffitto, lasciando così libere le volte esistenti.
L’ingresso, caratterizzato dalla presenza di un volume rosso, ridisegna lo spazio comune, ospitando reception e cucina come punto nodale nella nuova struttura ricettiva.
Il progetto, attraverso la leggerezza delle aggiunte e il richiamo dei colori esistenti, elabora un’esperienza che ci conduce a leggere la memoria liberty del passato, e al contempo assaporare la modernità del nuovo intervento.