Il progetto Blasón, trasformazione di una ex fabbrica in un’abitazione per lo scrittore Juan Ramón Silva Ferrada, si inserisce in una tendenza che punta alla riqualificazione e valorizzazione architettonica delle strutture industriali che punteggiano la città di Madrid. Nella capitale spagnola infatti, l’attività industriale è gradualmente diminuita negli ultimi 30 anni e ha subito sempre più una migrazione verso la periferia. Il progetto di studio Burr è perciò una proposta strategica volta alla protezione e alla trasformazione degli edifici industriali del territorio. 

La casa, distribuita su due livelli, è organizzata lungo una parete progettata per dividere la zona notte dalle funzioni collettive – garage, palestra, cucina, living e sala da pranzo – ma, al tempo stesso, anche per soddisfare varie esigenze, supportando la struttura in acciaio della cucina oppure diventando una piattaforma per la scala, aggiunta per collegare il piano terra allo studio del secondo livello. 

La parete lascia a vista i mattoni di cemento ed è rivestita di piastrelle colorate nei bagni. Se il piano terra è stato radicalmente trasformato permettendo un’inedita distribuzione degli spazi, separati ma interconnessi, il tetto preserva la sua struttura originale in metallo tipica degli edifici industriali.

Gli interni si caratterizzano per le tonalità neutre e prediligono il cemento insieme al vetro delle grandi finestre e all’acciaio della struttura. A completare il progetto sono le corti interne: queste aree, in precedenza incorporate all’interno dell’edificio, riacquistano adesso la loro funzione originale garantendo ventilazione incrociata e la creazione di spazi aperti caratterizzati da una nuova intimità.