L’edificio residenziale della Carbonería fu costruito in un momento di grande cambiamento per la città di Barcellona, quando, in un frangente politico incerto, il futuro urbano della città catalana era conteso tra due visioni: l’approccio scientifico e sociale della visione di Cerdá, nominato dal governo centrale per disegnare l’espansione urbana, e quello più retorico speculativo rivendicato dalla municipalità, ispirato ai lavori haussmanniani per Parigi. Nell’ipotesi di affacciarsi su uno dei boulevard del secondo scenario, la Carbonería venne concepita come un edificio in linea caratterizzato da quattro facciate, una delle quali è rimasta fino ad oggi intrappolata nelle geometrie di un isolato del Plan Cerdá.
Un progetto che riscatta un palazzo storico pensato per un’altra Barcellona
La riqualificazione de La Carbonería ad opera dello studio Office for Strategic Spaces permette di ridare un senso contemporaneo ad una facciata rimasta intrappolata nella griglia di Cerdá.
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- Gerardo Semprebon
- 17 maggio 2023
- Barcellona
- Office for Strategic Spaces
- 1200 m²
- Residenziale
- 2022
La Carbonería costituisce pertanto uno dei pochi segni rimasti di una storia urbana mai compiuta, un palinsesto di tracce che oggi, grazie al progetto dello studio Office for Strategic Spaces guidato da Ángel Borrego Cubero possono riemergere con un nuovo senso architettonico e urbano. L’idea principale è di riposizionare il sistema di distribuzione verticale in aderenza ai muri ciechi interni, dando una nuova vita al patio su cui si affaccia il prospetto che per tutti questi anni è rimasto un anfratto occultato alla città. Oltre a creare una vertiginosa esperienza di avvicinamento alle rispettive unità, le scale collaborano anche alla funzione statica dell’intero organismo, enfatizzando il nuovo ruolo giocato dalla facciata riscattata.
Di conseguenza, gli appartamenti ristrutturati godono oggi di un doppio affaccio e sono organizzati attorno al muro portante preesistente, che viene mantenuto e attrezzato con elementi di servizio. Il progetto si snoda attraverso una coordinata serie di azioni puntuali su aperture, soffitti, balaustre, graffiti, e pavimenti che costruiscono un vivace dialogo tra vecchio e nuovo, un percorso che culmina nella piscina condivisa in copertura. Mentre appositi specchi portano la luce nella parte inferiore del patio, innescando un gioco di riflessi con la struttura metallica delle scale.
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Foto Simona Rota
Elaborato di progetto
Elaborato di progetto
Elaborato di progetto
Elaborato di progetto
Elaborato di progetto
Elaborato di progetto
Situazione pre intervento. Foto Simona Rota
Situazione pre intervento. Foto Simona Rota
Situazione pre intervento. Foto Simona Rota