Un progetto di architettura che è anche un progetto di vita: è il caso di questa casa sulla costa uruguaiana di Balneario Buenos Aires, a 15 km da Punta del Este, lontana dalla vita frenetica della città e accarezzata dalle brezze atlantiche. Qui, una coppia di architetti, Delfina Riverti e Franco Riccheri, ha deciso di realizzare, nelle loro stesse parole, “una casa per i momenti più belli della vita, dove crescere un bambino e creare una famiglia”. Ed ecco che la casa dei sogni si trasforma in una sfida progettuale, per riuscire a dare una configurazione spaziale alle proprie esigenze contenendo i costi ed i tempi di costruzione.
L’abitazione, nonostante i suoi 45 mq, risulta spaziosa e irradiata di luce. Zona giorno e camera da letto si articolano senza soluzione di continuità attorno al nucleo centrale che ospita i servizi, in modo da massimizzare la connessione distributiva senza compartimentazioni gerarchiche tra i locali; un involucro in pannelli vetrati filtra una generosa luce diffusa e lascia spaziare lo sguardo dilatando lo spazio verso gli esterni.
Un piccolo “nido” domestico sulla costa uruguaiana
Una casa progettata da due architetti per la loro famiglia fa convivere esigenze funzionali e qualità dell’abitare, in una piccola struttura dalla semplicità costruttiva estrema.
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
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Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
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Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
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Foto Fernando Schapochnik
Foto Fernando Schapochnik
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View Article details
- Chiara Testoni
- 02 novembre 2022
- Balneario Buenos Aires, Maldonado, Uruguay
- Delfina Riverti + Franco Riccheri
- 45 mq
- residenza
- 2021
A parte il basamento strutturale su cui poggia, l’intera costruzione è realizzata in legno di diverse essenze che creano una varietà cromatica e tessiturale; lo scheletro principale in eucalipto multilaminato è stato prodotto prevalentemente off-site in modo da controllare i tempi di montaggio e ridurre gli sfridi di cantiere, e rimane totalmente a vista attraverso le pareti vetrate come un dichiarato elemento compositivo. Accorgimenti semplici ma efficaci favoriscono il benessere microclimatico all’insegna del minimo impatto ambientale: lo studio delle aperture favorisce una naturale ventilazione incrociata in estate mentre i pannelli in doppio vetro creano un involucro ermetico che trattiene il calore solare favorendo la riduzione dei costi di riscaldamento. All’interno gli elementi d’arredo dal design semplice ed essenziale - tra cui il mobile della cucina realizzato con tavole da ponte recuperate - e le finiture dalle estetiche grezze creano un’atmosfera intima e accogliente.
- Casa Transparente
- Delfina Riverti + Franco Riccheri
- Carolina Pedroni, Miguel Rossi
- Estación Salvaje
- Balneario Buenos Aires, Maldonado, Uruguay
planimetria di inquadramento
pianta
piabta della copertura
prospetto nord-ovest
prospetto sud-est
prospetto nord-est
prospetto sud-ovest
Sezione
Sezione
Sezione
Dettaglio
Dettaglio
Assonometria