Skid Row è una “città nella città” che ospita uno dei più estesi agglomerati di homeless degli Stati Uniti da oltre un secolo e dove migliaia di persone ai margini della società dormono su un cartone o in tende provvisorie lungo le strade.
Qui, l' associazione no profit Los Angeles Action Network (LACAN) impegnata nella rigenerazione sociale, economica e ambientale del quartiere, mira a costruire attraverso il progetto EcoHood alloggi più accessibili – anche in relazione ai costi delle case dei correnti programmi pubblici di sostegno abitativo – velocemente realizzabili e ad elevate prestazioni energetiche in modo da soddisfare, da un lato, la pressante richiesta abitativa incrementata dopo la pandemia e ridurre, dall’altro, l’impronta ecologica.
Le tecnologie spaziano dalla prefabbricazione, alla stampa 3d, all’uso di containers navali che consentono bassi costi di costruzione, riduzione degli scarti e di emissioni tossiche, controllo del processo produttivo e velocità di assemblaggio.

Il primo intervento EcoHood a Skid Row si trova in South Central LA: l’obiettivo del progetto pilota di Budlong Square è diventare un prototipo scalabile ed esportabile in altri contesti problematici della città dove convertire le aree sottoutilizzate o dismesse in comparti abitativi socialmente ed ecologicamente sostenibili.
Le abitazioni prefabbricate, basate sull’aggregazione di elementi modulari di piccolo ingombro, spaziano da dimensioni di 26 mq a 37 mq (da 279 a 399 piedi quadrati) per ospitare diverse tipologie di utenza e presentano alte prestazioni energetiche: dal ricorso all’energia solare per gli impianti di raffrescamento e riscaldamento, all’uso di generatori di acqua potabile, ai servizi igienici di compostaggio con risparmio idrico. Tutti gli alloggi sono interamente arredati e rifiniti con materiali essenziali ma decorosi.

Nella progettazione generale particolare attenzione è stata rivolta alle aree comuni per facilitare la socializzazione, condivisione e costruzione di un “senso di comunità”. Pratiche di agricoltura urbana per la coltivazione di orti e piante autoctone alimentano il contatto con la terra, la manualità e il processo individuale e collettivo di “cura” del proprio quartiere. Gli spazi aperti sono ideati per ospitare eventi, dalle feste al cinema serale. Un ufficio offre un confronto continuo con i residenti ai fini di un loro possibile inserimento lavorativo.
Un intervento che spinge a riflettere sulla visione tradizionale dell’abitare e sulle tradizionali tecnologie costruttive, in un mondo in cui fragilità e povertà sono sempre più diffuse e dove le risorse naturali sono sempre meno disponibili; e sul fatto che gli edifici “emergenziali” possono essere molto di più che i “figli di un’architettura minore”, perché la casa non è solo un alloggio ma un punto da cui rialzarsi e ripartire.
Immagine in apertura: Los Angeles. Courtesy Alexis Balinoff, Unsplash
- Progetto:
- intervento residenziale Ecohood
- Luogo:
- Imperial Highway & Budlong Av., Skid Row, LA
- Cronologia:
- 2021 - in corso
- Promotori:
- LACAN ed eCo2LA
- Concept e design:
- Pete White
- Architetto:
- Henrique Carrara
- Architettura del paesaggio:
- Adriana García , Eri Yamagata, Studio Hyperlocal

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