Tra infrastrutture urbane e design: una storia d’acqua

Un impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana esplora i confini tra design e sostenibilità, nella convinzione che il linguaggio delle opere ingegneristiche debba andare oltre un approccio esclusivamente funzionale.

Che le infrastrutture pubbliche debbano essere strettamente funzionali senza necessità di una fisionomia identitaria e di un efficace inserimento nel contesto è un assunto ampiamente disatteso da questo impianto per la raccolta e il trattamento delle acque piovane a Toronto, progettato dallo studio gh3*.

In un’area in forte trasformazione tra cantieri ferroviari a nord, le arterie viabilistiche ad alta percorrenza di Lake Shore Boulevard e Gardiner Expressway a sud e i terreni industriali del porto verso il Keating Channel, questo monolite brutalista di cemento gettato in opera, che sembra un cristallo di provenienza aliena atterrato nel fango, catalizza intenzionalmente l’attenzione su una parte città in espansione e sulle sue infrastrutture di supporto.

Il progetto comprende tre elementi principali: un pozzo di 20 metri di diametro coperto da una griglia d'acciaio che agisce come un sifone rovesciato per ricevere le acque non trattate dai quartieri di West Don Lands e Quayside; il piano in asfalto e cemento con canali di deflusso che collegano il pozzo con l’impianto di trattamento; l’edificio che ospita i serbatoi e le pompe per la purificazione dell’acqua.

gh3*, Impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana, Toronto, Ontario 2021. Foto Adrian Ozimek
gh3*, Impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana, Toronto, Ontario 2021. Foto Adrian Ozimek

Nel fabbricato, un’unica apertura costituisce un varco visivo attraverso la poderosa quinta cementizia lasciando intravedere il funzionamento interno degli impianti mentre il lucernario nella falda sud del tetto fa trapelare un fascio luminoso che, di notte, evoca una lanterna accesa, suscitando la curiosità di chi transita ad alta velocità lungo gli assi di scorrimento adiacenti. 

La forma dell’edificio è tutta incentrata su una narrazione legata al tema dell’acqua. Il volume fa riferimento ad un pozzo di pietra rovesciato fuoriuscito da terra con le sue geometrie scultoree; la“pelle” ruvida dell’involucro esterno è scalfita da incisioni che attraversano l’opera e che fanno da canali di scorrimento per l’acqua, dal tetto alle pareti verticali alle canalizzazioni orizzontali fino al pozzo, per decodificare in modo chiaro e semplice il più ampio sistema di idrologia urbana in cui il manufatto è inserito.

gh3*, Impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana, Toronto, Ontario 2021. Foto Adrian Ozimek
gh3*, Impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana, Toronto, Ontario 2021. Foto Adrian Ozimek

La corposa struttura in cemento a vista garantisce inerzia termica e longevità all’opera mentre pareti altamente isolanti e raffreddamento passivo consentono la riduzione del dispendio energetico.

Un intervento che è un manifesto da un lato di cultura del design e dall’altro di responsabilità civica, per un’ecologia dell’acqua più pulita e accessibile.

Progetto:
Impianto per la raccolta e il trattamento dell’acqua piovana
Luogo:
Toronto, Ontario
Progetto architettonico e del paesaggio:
gh3*
Ingegneria strutturale, civile, meccanica ed elettrica:
RV Anderson
Consulente:
RV Anderson
Committente:
Waterfront Toronto and Toronto Water
Appaltatore:
Graham Construction

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram