Marinetti, affascinato dal mezzo di locomozione che stava rivoluzionando la storia, diceva che un’automobile ruggente è più bella della Nike di Samotracia. Da allora, automobili e strade hanno profondamente condizionato il paesaggio antropico tanto che non è singolare che anche le architetture abbiano nel tempo istituito uno forte legame – visivo, spaziale, funzionale – con le grandi vie di percorrenza, dalla Chiesa dell’Autostrada di Michelucci ai più recenti, tra i tanti, i.Lab Italcementi di Richard Meier nell’ambito di Kilometro Rosso e la stazione dell’Alta Velocità Mediopadana di Santiago Calatrava.

In Spagna, a sud dell’autostrada M40 vicino a Madrid, in una zona industriale ad alto transito limitrofa all’estensione di Carabanchel, lo studio FRPO ha realizzato un ampliamento delle strutture di un’azienda farmaceutica che intende concentrare qui la sua attività logistica. L’edificio è un landmark che rimarca un riferimento all’identità del gruppo. Il complesso esistente è composto da un insieme di volumi all’interno di un parco industriale. Il nuovo fabbricato si configura come un involucro essenziale di 80x40x14 m che contiene un impianto di lavorazione e un magazzino; tra il magazzino e l’esterno, trovano collocazione le aree di gestione, i locali tecnici e le banchine di carico mentre tra il nuovo volume e l’impianto originale si situa il nuovo ingresso agli spogliatoi e alle aree comuni per i lavoratori.

Semplici elementi prefabbricati codificano un linguaggio essenziale ma accattivante: la fascia di calcestruzzo prefabbricato dal colore chiaro e leggermente satinato alta 4,40 m e i pannelli soprastanti in lamiera grecata leggermente lucida conferiscono al fabbricato un’aura di purezza e al contempo di leggerezza, evocando una tensione concettuale al dinamismo.

Un edificio funzionale che non rinuncia alla sua forte caratterizzazione e alla sua ricerca estetica, difficile da ignorare anche per uno sguardo fugace lanciato dal finestrino di un auto.