Costruito ad alta quota sulla vetta della Dormillouse, a 2.908 mslm in alta Valle di Susa, tra Italia e Francia, il bivacco Matteo Corradini è un rifugio progettato da Andrea Cassi e Michele Versaci. La costruzione del rifugio è un’idea di Paolo Corradini e della sua famiglia in memoria del figlio, appassionato alpinista. La struttura è un prisma scuro – ispirata al corpo nero che in fisica assorbe l’energia e la ri-irradia nell’ambiente circostante – con un prospetto esagonale.

Con l’obiettivo di offrire supporto ad alpinisti ed escursionisti, il bivacco garantisce elevate prestazioni di isolamento sia in inverno che in estate grazie al suo rivestimento metallico, mentre all’interno lo spazio è realizzato in pino cembro, un legno profumato e di facile lavorazione utilizzato per realizzare culle e per il rivestimento delle camere da letto nella tradizione alpina. I gradini di legno sono disposti sui due lati – tre su ciascun lato – intorno ad un tavolo centrale, diventando di notte letti e di giorno sedute che si affacciano sulla valle.

Due finestre sui lati nord e sud sembrano telescopi per osservare il panorama. Realizzato in moduli prefabbricati, il bivacco è stato installato in breve tempo, dopo aver riassemblato i componenti in cantiere.