Sign up   /   Log in
Sezioni
  • News
  • Architettura
  • Interni
  • Design
  • Arte
  • Archivio
  • Prodotti
  • Covers
  • Progettisti
  • Studi di architettura
  • Città Sostenibili
  • Gallery
  • Design Stories
  • Domus for Design
Speciali
  • Assoluti del design
  • Modern Work
  • DomusAir
  • Milano Design Week
  • Design nordico
Magazine
  • Abbonamenti
  • Digital Edition
  • Questo Mese
  • Guest Editor
  • Archivio digitale
Seguici su
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Instagram
Lingua
  • it
  • en

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2018. Foto Ute Zscharnt

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, Lahr, Baden-Württemberg, Germania, 2017. Foto Thomas Bruns

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, planimetria del sito

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, piano terra

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, planimetria del secondo piano

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, planimetria del secondo piano

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, planimetria del primo piano

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, planimetria del quarto piano

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, prospetto ovest

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, prospetto nord

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, prospetto sud

Una scala di cemento rosso è l’innesto che trasforma un edificio industriale in museo A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, sezione

Model A dare riconoscibilità al Museo Tonofenfabrik è il nuovo volume, geometricamente definito e rivestito di cemento pigmentato con finitura ruvida, quasi rugosa; il suo tono in terracotta richiama sia l’edificio esistente che i resti del vicino Storchenturm, un castello medievale. In aggiunta al progetto di recupero, lo studio berlinese ha realizzato la rigenerazione dello spazio pubblico circostante.

Heneghan Peng Architects, Museum Tonofenfabrik, sezione

View Article details
  • Published 12 ottobre 2018
Share
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • WhatsApp
Leggi tutto
Sections
  • Architettura
Share
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • WhatsApp

Ultimi articoli di Architettura

Un’antica piscina ristrutturata nei boschi della Repubblica Ceca

  • 01 settembre 2025
  • Architettura

Dai loft di New York ai ranch texani di Marfa: apre al pubblico lo studio di architettura di Donald Judd

  • 01 settembre 2025
  • Architettura

Queste microcase in legno sono progettate per il glamping nei boschi del Giappone

  • 29 agosto 2025
  • Architettura

C’è una capanna moderna nei boschi della Turchia

  • 27 agosto 2025
  • Architettura

Altri articoli di Domus

Una minicasa con interni di lusso e le forme di un meteorite

  • 01 settembre 2025
  • News

Renzo Piano, Norman Foster e la nuova torre-fontana di Milano

  • 01 settembre 2025
  • News

Architettura o natura? Mvrdv disegna edifici che sembrano gigantesche rocce a Taiwan

  • 01 settembre 2025
  • News

Un’AI che sente, emozioni che si adattano, il suono che ti segue: come sarà il futuro dell’audio

  • 30 agosto 2025
  • Design
  • News
  • Architettura
  • Design
  • Arte
  • Opinion
  • Archivio
  • Prodotti
  • Progettisti
  • Correnti architettoniche
  • Edifici
  • Studi di architettura
  • Assoluti del design
  • Speciale Gio Ponti
  • Redazione & contatti

  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • Pinterest
    • Instagram

Editoriale Domus Spa
Via G. Mazzocchi, 1/3
20089 Rozzano (Mi) -
Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano
n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124
Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - All rights reserved - Privacy - Informativa cookie completa - Gestione Cookies