Madrid. La sede di Save the Children “stimola l’affetto” dei suoi abitanti

Lo studio madrileno Elii avvolge un edificio moderno in un guscio contemporaneo, che ne migliora gli spazi, l’estetica e le prestazioni.

Elii, sede della Fondazione Save the Children, Madrid, 2018

“Emozionante e funzionale”: sono questi i due aggettivi con cui lo studio madrileno Elii sintetizza il progetto per la sede spagnola della Fondazione Save the Children. Elii interviene su di un edificio esistente, di edilizia ordinaria, situato nel quartiere San Diego della capitale iberica, che viene interamente avvolto dal corpo di fabbrica di nuova costruzione. La facciata su strada si fa spessa, con un sistema di fioriere e un telaio di tendaggi mobili che si sovrappongono alle vetrate continue di ogni livello. Il linguaggio architettonico è decisamente e piacevolmente sobrio. Solo a tende spiegate la comparsa delle lettere cubitali di “Save the Children” dichiara lo speciale programma di questo edificio istituzionale, inserito in un contesto prevalentemente residenziale. Il completo rifacimento del prospetto ne ottimizza anche le prestazioni energetiche e climatiche, così come l’ampliamento sul retro ottimizza gli spazi di distribuzione, e la sopraelevazione, dal caratteristico profilo a falde asimmetriche, arricchisce di ambienti complessi e a doppia altezza la struttura ripetitiva della maison domino su cui s’imposta.

È negli interni che il progetto di Elii disvela il suo carattere “emozionante”. I giovani inquilini – che gli architetti considerano come una delle “tre giurie” di progetto, insieme agli esperti e al personale ­– esplorano e personalizzano spazi di grande varietà materica e cromatica, completi di arredi e pannelli mobili. Una specifica lista dei desideri è stata compilata da Elii insieme agli utenti finali: “Alcune delle loro richieste, come ‘installare una fontana di cioccolato su ogni piano’, erano impossibili da soddisfare. Altre, però, come ‘riuscire a vedere le stelle dalle aule’ si sono trasformate in veri e propri elementi architettonici”. Anche per accogliere questa proposta la sala delle proiezioni all’ultimo piano si apre verso il cielo con un grande lucernario, uno dei tanti momenti di cura e attenzione di un edificio che ambisce innanzitutto a “stimolare l’affetto” dei bambini che lo abitano.

Elii, sede della Fondazione Save the Children, Madrid, 2018
Elii, sede della Fondazione Save the Children, Madrid, 2018
Progetto:
Sede della Fondazione Save the Children
Programma:
fondazione
Luogo:
Madrid
Architetti:
Elii (Uriel Fogué, Eva Gil, Carlos Palacios)
Capo progetto:
Ana López 
Team (concorso):
Eduardo Castillo, María Rodríguez, Irene de Santos, Ana Castaño
Team (progetto esecutivo):
Eduardo Castillo, María Rodríguez, Irene de Santos, Carlos Moles, Paula Rodríguez, Lucía Fernández
Committente:
Fondazione Save the Children
Strutture:
Mecanismo
Costruzione:
Diadec
Superficie:
483 mq
Completamento:
2018

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