Argentina. Una casa modulare in continuo divenire

L’edificio di Estudio Relativo è un’aggregazione di cellule programmaticamente aperta a modifica, crescita e dispersione.

Estudio Relativo, Casa Incompleta, Santo Tomé, Santa Fe, Argentina, 2018

Nella città argentina di Santa Fe, Estudio relativo ha realizzato una casa unifamiliare di 250 mq per una giovane coppia. Mentre Casa Incompleta viene ora utilizzata come residenza, l’edificio è stato programmaticamente concepito come un’aggregazione di unità aperte a un processo permanente di adattamento, come se fosse un organismo vivente. L’edificio è un’indagine sull’informale, definito da un rapporto antagonistico tra gli spazi e il loro uso.

Il layout strutturale e spaziale è definito da unità cellulari di dimensioni diverse aggregate casualmente nello spazio. Ogni unità appare come un prisma bianco con tetti inclinati. I prospetti appaiono come un’alternanza di muri solidi e perforati, dove il secondo tipo di superficie funziona come un filtro verso il giardino esterno. Le unità sono collegate una ad una, definendo una successione concatenata di stanze.

  • Casa Incompleta
  • Santo Tomé, Santa Fe, Argentina
  • casa unifamiliare
  • Estudio Relativo
  • Cecilia Rossini, Guido Hernandez
  • Fernando Nieva, Angelina Romero, Federico Gigante
  • 250 mq
  • 2018