Il progetto di Letoublon Dupouy a Marsiglia fa parte del Marseille Campus Luminy, nell’area di un parco nazionale, e comprende la riabilitazione di un edificio della fine degli anni Sessanta, la sua estensione e il disegno degli spazi esterni. L’edificio è destinato a un’attività di ricerca scientifica avanzata per cui gli spazi esistenti sono stati riconvertiti in laboratori, uffici, locali tecnici e aree di riposo. La composizione segue il progetto degli anni Sessanta, con aperture oblique ed elementi rifrangenti che impongono un ritmo marcato fatto di ombre, riflessioni ed elementi che diffondono la luce. Il coronamento e questi ritmi “verticali, orizzontali e obliqui” permettono di attenuare la massa dell’edificio, e disegna le facciate a seconda dell’orientamento.
Centro ricerche a Marsiglia
A Marsiglia, Letoublon Dupouy ha completato il progetto per un centro di ricerca che comprende la riabilitazione di un edificio degli anni Sessanta, la sua estensione e il disegno degli spazi esterni.
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- 27 settembre 2017
- Marsiglia
I pannelli esterni traslucidi rafforzano il desiderio di integrazione con il sito. Le facciate presentano 110 pannelli diversi di resina composita, realizzati artigianalmente secondo tecniche specifiche, con motivi geometrici astratti o floreali. L’utilizzo del legno è molto presente nel progetto: si trova in serramenti, controsoffitti, pavimenti, arredi e pareti divisorie.
L’edificio si apre verso l’esterno con grandi aperture. Al piano terra la natura è incornicicata dalle linee ortogonali dell’edificio. I giardini secchi sono come delle piccole colline in cui sono piantate specie che si adattano al caldo e alla siccità estiva. Le estensioni sono semi-interrate e l’ampio tetto giardino consente il mantenimento di continuità con la vegetazione e di consentire una buona tenuta delle piante. Oltre ai giardini pensili è stata modellata la forma delle pendici del giardino, in modo da armonizzare il rapporto tra giardino ed edificio.
MI-mAbs, Marsiglia, Francia
Tipologia: uso misto
Architetto: Letoublon Dupouy – Laure Létoublon, Christophe Monge e Sébastien Dupouy
Ingegneria: Sarlec
Superficie: 2.090 mq
Completamento: 2017