Realizzare una stazione ferroviaria sotterranea per i treni ad alta velocità in una città d’arte come Firenze. Coniugare cioè un’infrastruttura ad elevato contenuto tecnologico con un patrimonio storico e artistico preesistente. È la sfida lanciata dalla TAV, società delle Ferrovie dello Stato, raccolta da alcuni dei più rinomati professionisti della scena internazionale e vinta dallo studio britannico di Norman Foster con Ove Arup.

L’occasione per vedere quale sarà il volto della nuova stazione, è offerta dall’esposizione fiorentina all’Ospedale degli Innocenti (fino al 1 marzo). Nell’allestimento firmato da Gae Aulenti, saranno proposti non solo il progetto vincitore, ma anche le letture date dagli altri dieci finalisti. Da Arata Isozaki e Santiago Calatrava (rispettivamente secondo e terzo classificato), a Carlos Ferrater e Francesco Cellini, passando per Foreign Office Architects, G.M.P., Gruppo Toscano, Zaha Hadid e Ricci & Spaini.

Il complesso, che fornirà l’accesso a 7 chilometri di linea sotterranea, attraverserà il capoluogo toscano ed è destinato a diventare il principale nodo di interscambio cittadino e regionale: oltre 45mila metri quadrati nell’area di Belfiore. I lavori per la nuova stazione inizieranno nel 2005 per concludersi nel 2009. L’investimento? Circa 240 milioni di euro.

15.2.2003 – 1.3.2003
Nuova Stazione sotterranea dell’Alta Velocità/Alta Capacità di Firenze
Ospedale degli Innocenti, Salone Brunelleschi, Firenze
https://www.tav.it