Prosegue la mostra al Civico Museo Archeologico di Milano, in Corso Magenta, dedicata all’antico Egitto. Fascino, mistero, spiritualità. Prorogata sino al 30 Gennaio 2022, la mostra riapre al pubblico esponendo nuove meraviglie. Le preziose opere della prima edizione che provenivano dal Museo Egizio di Torino, dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, dal Museo Civico Archeologico di Bologna, dal museo J.J. Wincklmann di Trieste e dal Museo di Archeologia dell’Università di Pavia hanno lasciato posto ad altrettanto importanti e affascinanti opere provenienti dalla stessa collezione del Civico Museo Archeologico di Milano.
La magia dell’antico Egitto al Civico Museo Archeologico di Milano
Con la mostra “Sotto il cielo di Nut”, prorogata sino al 30 Gennaio 2022, il museo offre un viaggio alla scoperta della spiritualità dell’antico Egitto.
© Comune di Milano-Civico Museo Archeologico
© Comune di Milano - Civico Museo Archeologico
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- Valentina Petrucci
- 27 settembre 2021
Dopo il restauro torna sotto i riflettori il papiro dell’Amduat, una testa femminile con un particolarissimo copricapo di avvoltoio e una stele della collezione di Edda Bresciani, nota egittologa italiana scomparsa lo scorso anno. 150 le opere esposte che argomentano e spiegano la magia dell’antico Egitto: sculture di bronzo, rilievi votivi, sarcofagi ed numerosi elementi funerari. La mostra prevede anche un percorso in 3D interattivo che accompagnerà il visitatore nella storia dell’antico rituale funerario. Divinità magiche della valle del Nilo offrono attraverso la mostra l’antica sapienza e perennità ancora immutabili di un popolo fuori dall’ordinario che ha occupato un posto nella storia dell’umanità del tutto particolare. Dagli obelischi cristianizzati al Flauto Magico di Mozart la via della sapienza passa sempre per l’Egitto.
Sarcofago antropoide di Peftjauauyaset con raffigurazione di Nut, legno stuccato e dipinto. XXV-XXVI dinastia (747-525 a.C. ca.)
Statuetta - reliquiario a forma di gatto, bronzo, Coll. Morando. Epoca Tarda - Epoca Tolemaica (664-30 a.C.)
Statuetta di Osiride, bronzo dorato con incrostazione d’argento. Prob. XXV-XXVI dinastia (747-525 a.C. ca.)
Stele dedicata da Pashed alla triade: Osiri-Iside-Horus, calcare. Nuovo Regno, XIX-XX dinastia (1295-1069 a.C. ca.)
Particolare del sarcofago a cassa di Peftjauauyaset con raffigurazione della dea Nefti, legno stuccato e dipinto. XXV-XXVI dinastia (747-525 a.C. ca.)