Gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, Chiesi Farmaceutici ha deciso di lanciare nei mesi scorsi la call for ideas internazionale “Restore to Impact – The next healthcare landmark for innovation and future-oriented competences”. L’obiettivo del concorso voleva essere quello di identificare concept innovativi e soluzioni per riflettere sul futuro della sede del Gruppo a Parma, in rapporto agli edifici e agli spazi interni ed esterni.  Al centro dell’intervento di rigenerazione urbana del sito industriale di via Palermo, la necessità di ampliare i limiti dei propri confini aziendali a un futuro di partecipazione e collaborazione. Lo spazio ospiterà il nuovo Center for Open Innovation & Competence del brand e gli uffici della filiale commerciale italiana puntando a spazi aperti per un dialogo tra il Gruppo Chiesi e il territorio.  Matrice essenziale del progetto di rigenerazione è stata la volontà di promuovere il dibattito e stimolare nuove relazioni legate alla cultura dell’innovazione. Proprio su questo, il Gruppo ha voluto presentare i risultati raggiunti durante le fasi di sviluppo anche partecipando al Domusforum, sesta edizione del convegno internazionale organizzato da Domus, all’ADI Design Museum. Andrea Chiesi, Head of Special Project del Gruppo Chiesi, ha partecipato alla tavola rotonda “Pubblico, privato e terzo settore alla prova della rigenerazione urbana” restituendo una panoramica del progetto.  “Abbiamo deciso, come Gruppo, di prenderci cura del quartiere attraverso la riprogettazione del nostro sito e per farlo abbiamo adottato una dinamica collettiva, raccogliendo idee e coinvolgendo alcune centinaia di persone, dai collaboratori dell’azienda a professionisti esterni per un programma di lavoro interdisciplinare”, spiega Andrea Chiesi.  Invece si è tenuta a Parma, negli spazi della Casa della Musica, la cerimonia di premiazione della call for ideas. Protagonisti i team di progetto vincitori, la commissione selezionatrice, i soggetti patrocinatori e le istituzioni. 
La giuria, formata da architetti, artisti, professori universitari e imprenditori digitali, ha valutato i 31 concept finalisti (nelle categorie Professional e Under 30). Tra questi progetti sono stati individuati tre premi per ogni categoria e una menzione d’onore per la categoria Professional.   Per la prima i tre premi sono stati assegnati a Urban Scale Laboratory di Bodria Sportillo, a Chiesi FARM (Forest Academy Research Museum) del team eterogeneo Chiesi FARM, e a Restore to Impact presentato dal team Studio 63 (Firenze, Italia) + Edoardo Cesaro. Nella categoria Under 30 sono stati premiati i progetti On the Screen di Paola Mauti, del corso di Laurea Magistrale in Architettura; The Portico of Innovation di Yifan and Jingwen del corso di Laurea Magistrale in Architettura di Delft, e The Civic Campus di Robert Snelling del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Architettura di Ascot Vale/Melbourne.