Ring trasforma il tuo telefono in un videocitofono

Il nuovo Ring Intercom Video aggiunge la visione in tempo reale alla gestione remota dell’ingresso, portando la sicurezza visiva negli appartamenti.

Il nuovo Ring Intercom Video

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Il nuovo Ring Intercom Video

Il citofono è da sempre il punto più statico della casa, un oggetto rimasto quasi immutato per decenni. Ma oggi, mentre le nostre abitudini diventano mobili e liquide, anche quella soglia si aggiorna. L’idea di dover essere fisicamente presenti per aprire una porta appartiene ormai a un’altra epoca. Ring è una delle aziende che ha fatto uscire il citofono dalla sua staticità, adattandolo al modo di vivere dell’età dello smartphone. “La sicurezza visiva arriva    negli appartamenti” sintetizza la filosofia del nuovo dispositivo, pensato per una vita sempre più fuori casa ma sempre connessa. Con Ring Intercom Video, il marchio di Amazon introduce una funzione attesa: la possibilità di vedere chi suona direttamente dallo smartphone. È l’evoluzione del dispositivo lanciato nel 2022, che già permetteva di rispondere e aprire il portone a distanza. Ora lo fa aggiungendo il video, integrandosi con l’app Ring e con Alexa.

Per Martino Fossarello, Go to Market Leader di Ring Intercom, “non è solo una questione tecnologica, ma di fiducia: puoi vedere chi è alla porta, riconoscere una voce, decidere con cognizione di causa se aprire o meno.” L’installazione resta identica al modello precedente: si collega al citofono esistente – anche video – in meno di un’ora e senza interventi tecnici o modifiche all’impianto. Consente di gestire accessi, parlare con i visitatori e ricevere consegne verificate con accesso temporizzato per i corrieri Amazon, anche in assenza del proprietario. Il dispositivo conferma la strategia di Ring: rendere la sicurezza domestica accessibile e universale. Come ha ricordato Dave Ward, International Managing Director del brand, “la nostra missione è democratizzare la sicurezza della casa. Nessuno desidera vivere in un luogo meno sicuro, e la sicurezza non deve essere un lusso.”

Non è solo una questione tecnologica, ma di fiducia: puoi vedere chi è alla porta, riconoscere una voce, decidere con cognizione di causa se aprire o meno.

Martino Fossarello, Go to Market Leader di Ring Intercom

Un approccio che si fonda su tre principi – semplicità, adattabilità e privacy – e che continua la storia iniziata nel 2011, quando il fondatore Jamie Siminoff, lavorando nel suo garage a Los Angeles, si chiese perché non potesse “rispondere alla porta dal telefono”. Oggi la risposta è concreta, soprattutto in Europa, dove, come sottolinea Ward, “vive in appartamento tre volte più gente che in Nord America.” Ring Intercom nasce infatti per un contesto urbano e collettivo, dove le portinerie scompaiono e le consegne si moltiplicano. In media, spiega Fossarello, “riceviamo 42 citofonate al mese, più di una al giorno.” Una cifra che racconta la frequenza con cui la casa continua a essere il nostro hub di riferimento, anche quando la abitiamo sempre meno.

Disponibile dal 5 novembre a 69,99 euro, con un prezzo standard di 99,99 euro dal 2 dicembre, Ring Intercom Video segna un piccolo aggiornamento che fotografa un cambiamento più ampio: la casa come estensione della nostra presenza digitale, dove anche l’ingresso diventa parte della rete che ci accompagna ovunque.

Il nuovo Ring Intercom Video

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