Un nuovo capitolo è scritto nel processo di trasformazione del quartiere Bicocca. Il 14 aprile è stato inaugurato il Bicocca Pavilion: l’ “Innovation Hub” della neonata Fondazione Bicocca, ente senza scopo di lucro che ha come scopi principali la promozione e il sostegno dell’alta formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico, favorendo la collaborazione tra Università di Milano-Bicocca, mondo imprenditoriale e istituzioni.
L’intervento a firma di Piuarch con Antonio Perazzi per il paesaggio rientra nell’ambito del programma di rigenerazione urbana “Bicocca incontra Milano” (BiM), promosso da Aermont Capital e Kervis SG.
Il programma, che ha previsto la realizzazione di 43.300 mq di spazi lavorativi, 3.400 mq di spazi commerciali e 6.000 mq di spazi verdi e giardini, persegue l’obiettivo generale di restituire alla città un ecosistema di lavoro e ricerca innovativo e sostenibile ma anche socialmente vibrante e inclusivo, nel rispetto e valorizzazione delle caratteristiche tipologiche, materiche e figurative del complesso esistente progettato da Vittorio Gregotti a metà degli anni Ottanta sul sito dell’ex area industriale Pirelli e ora rinnovato attraverso un’attenta operazione di retrofitting.
Oggetto di rigenerazione sono l’edificio “Pirelli 10”, che già accoglie aziende, startup, caffetterie, ristoranti, negozi e spazi espositivi per l’arte e il design, l’edificio “Innovazione 3” (in corso di riqualificazione, che sarà ultimato nel 2026) e la piazza racchiusa tra questi, il cuore nevralgico del progetto: un “bosco urbano” che invita all’ingresso, all’esplorazione dello spazio pubblico, alla sosta e all’interazione, e in cui “si immerge” il Bicocca Pavilion.

Il padiglione è caratterizzato da un impianto libero, quasi circolare, che rompe con la rigidità dello spazio ortogonale in cui si colloca e si distribuisce in una superficie di circa 800 mq su tre piani (di cui uno interrato). L’etereo volume vetrato, ritmato da elementi verticali perimetrali inclinati e sfalsati tra loro che richiamano la disposizione organica dei tronchi di bambù della corte, contrasta con i fronti monumentali e rigorosi dell’iconico complesso, sfumando nel paesaggio grazie alla copertura verde e al gioco di superfici in vetro trasparente e acciaio semi-riflettente, che moltiplicano gli effetti chiaroscurali e l’interconnessione tra interno ed esterno.
Nelle parole di Gino Garbellini, socio fondatore di Piuarch: “nonostante le sue dimensioni contenute rispetto alla scala monumentale del complesso di BiM, il Bicocca Pavilion assume un ruolo chiave nella ridefinizione dello spazio urbano. Una piccola architettura, quasi minuta, che proprio per la sua leggerezza e organicità diventa il catalizzatore di una rinascita: un seme contemporaneo che, pur mimetizzandosi nel paesaggio, emana energia e attiva nuove possibilità di relazione”.
