Domus 1043 è in edicola: “Ci serve una visione per l’abitare”

In questo numero: David Chipperfield incontra l’architetto svizzero Peter Märkli, il Lin’an History Museum in Cina; la Thonet No. 14, il progetto di sedia più longevo mai realizzato e altro ancora.

Agenda/ Gran Bretagna: oltre i negozi e le automobili Il tema dell’Agenda di questo mese è l’housing, inteso come struttura fisica e al tempo stesso sociale, diritto fondamentale e garanzia della qualità della nostra vita. Lynsey Hanley e Paolo Berdini, riferendosi rispettivamente al caso inglese e a quello italiano, raccontano la trasformazione, qualitativa e quantitativa, dell’alloggio a basso costo: dagli anni del Welfare State alla sua crisi, con l’avvento delle politiche neoliberali. 

Testo Lynsey Hanley. Foto © Alamy Stock Photo

Agenda/ Italia: l’alloggio fra il pubblico e il privato Il tema dell’Agenda di questo mese è l’housing, inteso come struttura fisica e al tempo stesso sociale, diritto fondamentale e garanzia della qualità della nostra vita. Lynsey Hanley e Paolo Berdini, riferendosi rispettivamente al caso inglese e a quello italiano, raccontano la trasformazione, qualitativa e quantitativa, dell’alloggio a basso costo: dagli anni del Welfare State alla sua crisi, con l’avvento delle politiche neoliberali. 

Testo Paolo Berdini. Foto ZA² (Emiliano Zandri, Lorenzo Zandri)

Pratica/ La buona pratica – Peter Märkli “Il nostro sforzo è produrre ogni volta qualcosa di buono”, ha detto l’architetto svizzero Peter Märkli a David Chipperfield, quando è andato a trovarlo in studio a Zurigo per “La buona pratica”, che affronta il ruolo dell’architetto. 

Testo David Chipperfield. Foto Tom Haller

Pratica/ Affinità – Un’etimologia del progetto Questo mese, la rubrica “Affinità” è curata da Amin Taha, fondatore dello studio cooperativo Groupwork di Londra. I tre progetti che presenta – di Aires Mateus, Ensamble Studio e Christian Kerez – tracciano un percorso sperimentale e innovativo, in termini formali e di materia, soprattutto per ciò che riguarda la dimensione espressiva della struttura. 

Testo Amin Taha. Foto Sven Arnstein

Pratica/ Affinità – Casa a Monsaraz Casa a Monsaraz, Alentejo, Portogallo/ Aires Mateus.

Foto João Guimarães, Rui Cardoso 

Pratica/ Affinità – Fabrica, Madrid Fabrica, Madrid, Spagna/ Ensamble Studio.

Tutti i materiali di progetto e le foto © Ensamble Studio

Pratica/ Affinità – Edificio per uffici/Office building, Lyon Edificio per uffici, Îlot A3, Lyon Confluence, Lione, Francia/ Christian Kerez.

Foto Maxime Delvaux

Pratica/ Grande progetto – Amateur Architecture Studio in Cina È Austin Williams, infine, a presentare il “Grande progetto” di questo mese: il Museo di storia di Lin’an, nei pressi della città cinese di Hangzhou, di Amateur Architecture Studio. L’edificio esalta il suo legame con la storia del luogo accordando la sua massa alla topografia del sito, reinterpretando la tipologia tradizionale dei villaggi locali. 

Testo Austin Williams. Foto Iwan Baan

Design e Arte/ Cosa è il design? – Un lasciapassare Considerando le esigenze della società contemporanea in termini di oggetti, questo mese Manolo De Giorgi s’interroga sul significato del design oggi. La sua risposta è: “Un lasciapassare”. 

Testo Manolo De Giorgi 

Design e Arte / Appunti di design – Jasper Morrison con Francesca Picchi Thonet No. 14 Jasper Morrison e Francesca Picchi analizzano la Thonet No. 14, il progetto di sedia più duraturo, approfondito e intelligente mai realizzato, al punto che, dopo quasi due secoli, rappresenta ancora un metro di paragone.

Thonet NO.2. Collezione Die Neue Sammlung – The Design Museum

Design e Arte/ Progetto di design – Gacha autonomous shuttle bus Muji, Sensible 4 L’autobus Gacha di Muji è invece più un servizio che un oggetto. Il suo futuro, come sottolinea Brendan Cormier, dipenderà dalla più fondamentale delle sfide progettuali per la guida autonoma: la fiducia.

Testo Brendan Cormier. Foto Justus Hirvi / Bonzu, © MUJI

Design e Arte/ Arte – Tobias Zielony, Le Vele Infine, l’artista tedesco Tobias Zielony racconta a Kimberly Bradley il suo lavoro che registra l’ambiente fisico e sociale delle Vele di Scampia, nella periferia di Napoli. In vista della decisione di demolire tutte le torri tranne una, il suo progetto evidenzia le sfide delle visioni sociali e architettoniche su larga scala. 

Testo Tobias Zielony. Foto Tobias Zielony

Riflessioni/ Messa a fuoco – Tony Fretton, Lisson Gallery I, London “Ho fatto questo disegno per dimostrare a me stesso che sapevo tutto del progetto”, scrive Tony Fretton, a proposito dell’edificio della Lisson Gallery I a Londra. 

Testo Tony Fretton. Photo courtesy of Lisson Gallery

Riflessioni/ Fare architettura – Sull’ornamento Ambra Fabi e Giovanni Piovene riflettono, invece, sulle alterne fortune dell’ornamento in architettura e ne testimoniano il consapevole e gioioso ritorno.

Testo Ambra Fabi, Giovanni Piovene. Foto Julian Salinas

Riflessioni/ I limiti della città – Gentrification in Berlin  A Berlino, dove si stanno prendendo seriamente in considerazione gli effetti della gentrificazione, la senatrice Katrin Lompscher riassume le innovative politiche urbane che garantiranno la fornitura di alloggi a prezzi accessibili.

Testo Katrin Lompscher. Foto Markus Löffelhardt

Riflessioni/ L’importanza del luogo – L’aquila si salverà? A Damasco, la scrittrice e architetta Marwa Al-Sabouni racconta la millenaria storia della Moschea degli Omayyadi, un luogo speciale che va al di là della religione, ma il cui futuro è oggi a rischio.

Testo Marwa Al-Sabouni. Foto Matthew Llyod / Getty Images News by Getty Images

Riflessioni/ Dall’archivio – Le vite dell’Unité Infine, attraverso l’archivio di Domus, Shantel Blakely considera il fondamentale progetto di edilizia sociale di Le Corbusier, l’Unité d’habitation, e la sua influenza che, da quando nel 1948 Gio Ponti implorò i lettori di “andare a Marsiglia”, non si è ancora esaurita.   

Testo Shantel Blakely. © Photographie Industrielle Sud Ouest, Bordeaux

Rassegna/ Esterni Questo mese proponiamo un insieme di soluzioni per gli ambienti esterni che evidenzia la necessità di una maggiore prossimità alla natura, sempre più presente nel modo di vivere contemporaneo. Questa tendenza si traduce nella definizione di transizioni fluide tra interno ed esterno. Ne derivano spazi multifunzionali dove gli arredi acquistano possibilità d’uso diverse e creano ambienti ibridi all’insegna di un’estetica libera. Così, sedie e tavoli definiscono aree dining complete e spostano all’esterno l’abitudine fondamentale alla convivialità. Il comfort elevato dei sistemi modulari d’imbottiti esce dalle mura della casa trasformando le terrazze metropolitane in veri salotti a cielo aperto dove pergole, tende da sole e sistemi ombreggianti infine  finiscono per acquistare una nuova centralità. 

A proposito della copertina/ Facciate – Shepard Ivory Franz Hall II, Los Angeles

Testo Jonathan Griffin. Foto David Horan, Franz Hall II, the University of California, Los Angeles, CA, 2010 / The Paul R. Williams Project at the Art Museum of the University of Memphis

Copertina di Domus 1043

Autore Thomas Demand

Il tema principale del secondo numero di Domus curato da David Chipperfield è l’edilizia residenziale, descritta nel suo editoriale come “fondamentale per la struttura sociale di ogni ambiente urbano”. L’architetto afferma inoltre che “solo se affrontiamo seriamente la questione degli alloggi – e in particolare degli alloggi popolari – possiamo iniziare a misurarci con la doppia crisi della disuguaglianza sociale e ambientale”.

In Agenda, Lynsey Hanley e Paolo Berdini scrivono rispettivamente sui casi della Gran Bretagna e dell’Italia, descrivendo i cambiamenti nelle abitazioni a basso costo. David Chipperfiled incontra nel suo studio l’architetto svizzero Peter Märkli per discutere del ruolo dell’architetto, mentre Amin Taha, fondatore dello studio cooperativo Groupwork di Londra, presenta i progetti di Aires Mateus, Ensamble Studio e Christian Kerez. Il grande progetto del mese è il Lin’an History Museum di Amateur Architecture Studio in Cina.

La sezione Design e Arte presenta la sedia più duratura e inteligente mai progettata: la Thonet, analizzata da Jasper Morrison e Francesca Picchi. L’opera di Tobias Zielony registra l’ambiente fisico e sociale de Le Vele di Scampia.

Ambra Fabi e Giovanni Piovene riflettono sulle alterne fortune dell’ornamento in architettura nella sezione Riflessioni e la senatrice Katrin Lompscher spiega le politiche urbane per garantire la fornitura di alloggi a prezzi accessibili a Berlino.

Agenda/ Gran Bretagna: oltre i negozi e le automobili Testo Lynsey Hanley. Foto © Alamy Stock Photo

Il tema dell’Agenda di questo mese è l’housing, inteso come struttura fisica e al tempo stesso sociale, diritto fondamentale e garanzia della qualità della nostra vita. Lynsey Hanley e Paolo Berdini, riferendosi rispettivamente al caso inglese e a quello italiano, raccontano la trasformazione, qualitativa e quantitativa, dell’alloggio a basso costo: dagli anni del Welfare State alla sua crisi, con l’avvento delle politiche neoliberali. 

Agenda/ Italia: l’alloggio fra il pubblico e il privato Testo Paolo Berdini. Foto ZA² (Emiliano Zandri, Lorenzo Zandri)

Il tema dell’Agenda di questo mese è l’housing, inteso come struttura fisica e al tempo stesso sociale, diritto fondamentale e garanzia della qualità della nostra vita. Lynsey Hanley e Paolo Berdini, riferendosi rispettivamente al caso inglese e a quello italiano, raccontano la trasformazione, qualitativa e quantitativa, dell’alloggio a basso costo: dagli anni del Welfare State alla sua crisi, con l’avvento delle politiche neoliberali. 

Pratica/ La buona pratica – Peter Märkli Testo David Chipperfield. Foto Tom Haller

“Il nostro sforzo è produrre ogni volta qualcosa di buono”, ha detto l’architetto svizzero Peter Märkli a David Chipperfield, quando è andato a trovarlo in studio a Zurigo per “La buona pratica”, che affronta il ruolo dell’architetto. 

Pratica/ Affinità – Un’etimologia del progetto Testo Amin Taha. Foto Sven Arnstein

Questo mese, la rubrica “Affinità” è curata da Amin Taha, fondatore dello studio cooperativo Groupwork di Londra. I tre progetti che presenta – di Aires Mateus, Ensamble Studio e Christian Kerez – tracciano un percorso sperimentale e innovativo, in termini formali e di materia, soprattutto per ciò che riguarda la dimensione espressiva della struttura. 

Pratica/ Affinità – Casa a Monsaraz Foto João Guimarães, Rui Cardoso 

Casa a Monsaraz, Alentejo, Portogallo/ Aires Mateus.

Pratica/ Affinità – Fabrica, Madrid Tutti i materiali di progetto e le foto © Ensamble Studio

Fabrica, Madrid, Spagna/ Ensamble Studio.

Pratica/ Affinità – Edificio per uffici/Office building, Lyon Foto Maxime Delvaux

Edificio per uffici, Îlot A3, Lyon Confluence, Lione, Francia/ Christian Kerez.

Pratica/ Grande progetto – Amateur Architecture Studio in Cina Testo Austin Williams. Foto Iwan Baan

È Austin Williams, infine, a presentare il “Grande progetto” di questo mese: il Museo di storia di Lin’an, nei pressi della città cinese di Hangzhou, di Amateur Architecture Studio. L’edificio esalta il suo legame con la storia del luogo accordando la sua massa alla topografia del sito, reinterpretando la tipologia tradizionale dei villaggi locali. 

Design e Arte/ Cosa è il design? – Un lasciapassare Testo Manolo De Giorgi 

Considerando le esigenze della società contemporanea in termini di oggetti, questo mese Manolo De Giorgi s’interroga sul significato del design oggi. La sua risposta è: “Un lasciapassare”. 

Design e Arte / Appunti di design – Jasper Morrison con Francesca Picchi Thonet No. 14 Thonet NO.2. Collezione Die Neue Sammlung – The Design Museum

Jasper Morrison e Francesca Picchi analizzano la Thonet No. 14, il progetto di sedia più duraturo, approfondito e intelligente mai realizzato, al punto che, dopo quasi due secoli, rappresenta ancora un metro di paragone.

Design e Arte/ Progetto di design – Gacha autonomous shuttle bus Muji, Sensible 4 Testo Brendan Cormier. Foto Justus Hirvi / Bonzu, © MUJI

L’autobus Gacha di Muji è invece più un servizio che un oggetto. Il suo futuro, come sottolinea Brendan Cormier, dipenderà dalla più fondamentale delle sfide progettuali per la guida autonoma: la fiducia.

Design e Arte/ Arte – Tobias Zielony, Le Vele Testo Tobias Zielony. Foto Tobias Zielony

Infine, l’artista tedesco Tobias Zielony racconta a Kimberly Bradley il suo lavoro che registra l’ambiente fisico e sociale delle Vele di Scampia, nella periferia di Napoli. In vista della decisione di demolire tutte le torri tranne una, il suo progetto evidenzia le sfide delle visioni sociali e architettoniche su larga scala. 

Riflessioni/ Messa a fuoco – Tony Fretton, Lisson Gallery I, London Testo Tony Fretton. Photo courtesy of Lisson Gallery

“Ho fatto questo disegno per dimostrare a me stesso che sapevo tutto del progetto”, scrive Tony Fretton, a proposito dell’edificio della Lisson Gallery I a Londra. 

Riflessioni/ Fare architettura – Sull’ornamento Testo Ambra Fabi, Giovanni Piovene. Foto Julian Salinas

Ambra Fabi e Giovanni Piovene riflettono, invece, sulle alterne fortune dell’ornamento in architettura e ne testimoniano il consapevole e gioioso ritorno.

Riflessioni/ I limiti della città – Gentrification in Berlin Testo Katrin Lompscher. Foto Markus Löffelhardt

 A Berlino, dove si stanno prendendo seriamente in considerazione gli effetti della gentrificazione, la senatrice Katrin Lompscher riassume le innovative politiche urbane che garantiranno la fornitura di alloggi a prezzi accessibili.

Riflessioni/ L’importanza del luogo – L’aquila si salverà? Testo Marwa Al-Sabouni. Foto Matthew Llyod / Getty Images News by Getty Images

A Damasco, la scrittrice e architetta Marwa Al-Sabouni racconta la millenaria storia della Moschea degli Omayyadi, un luogo speciale che va al di là della religione, ma il cui futuro è oggi a rischio.

Riflessioni/ Dall’archivio – Le vite dell’Unité Testo Shantel Blakely. © Photographie Industrielle Sud Ouest, Bordeaux

Infine, attraverso l’archivio di Domus, Shantel Blakely considera il fondamentale progetto di edilizia sociale di Le Corbusier, l’Unité d’habitation, e la sua influenza che, da quando nel 1948 Gio Ponti implorò i lettori di “andare a Marsiglia”, non si è ancora esaurita.   

Rassegna/ Esterni

Questo mese proponiamo un insieme di soluzioni per gli ambienti esterni che evidenzia la necessità di una maggiore prossimità alla natura, sempre più presente nel modo di vivere contemporaneo. Questa tendenza si traduce nella definizione di transizioni fluide tra interno ed esterno. Ne derivano spazi multifunzionali dove gli arredi acquistano possibilità d’uso diverse e creano ambienti ibridi all’insegna di un’estetica libera. Così, sedie e tavoli definiscono aree dining complete e spostano all’esterno l’abitudine fondamentale alla convivialità. Il comfort elevato dei sistemi modulari d’imbottiti esce dalle mura della casa trasformando le terrazze metropolitane in veri salotti a cielo aperto dove pergole, tende da sole e sistemi ombreggianti infine  finiscono per acquistare una nuova centralità. 

A proposito della copertina/ Facciate – Shepard Ivory Franz Hall II, Los Angeles Testo Jonathan Griffin. Foto David Horan, Franz Hall II, the University of California, Los Angeles, CA, 2010 / The Paul R. Williams Project at the Art Museum of the University of Memphis

Copertina di Domus 1043 Autore Thomas Demand