Tutto il lavoro di Hella Jongerius è ricerca: incessante, costante e, soprattutto, mai completa. Che si tratti dei tappeti per Maharam o dei tessuti per Kvadrat, di rendere più confortevole la classe business (o l’economy) dei Boeing KLM, di creare una libreria di materiali e colori attingendo agli archivi di una grande azienda come Vitra o di reinterpretare un’icona del passato come lo sgabello di Alvar Aalto per Artek, la designer olandese, che dal 2009 vive a Berlino, non smette d’indagare, approfondire e investigare tecniche e materiali.

Anche l’ultimo progetto di Jongeriuslab per la Fondation d'entreprise Galeries Lafayette non fa eccezione e finisce per trasformare un’occasione espositiva in un laboratorio. Al centro della scena c’è il processo di produzione del tessile: è un tema caro alla designer olandese che risale alla sua formazione universitaria e si colloca all’incrocio tra artigianato e produzione industriale. “Interlace” mette in discussione le implicazioni culturali, sociali ed economiche della produzione e del consumo dei tessuti in un momento in cui sono sempre meno artigianali e sempre più un prodotto usa-e-getta.

Due le aree, dedicate rispettivamente alla tessitura tridimensionale e a quella digitale, con tre telai sviluppati appositamente. Il primo, Space Loom, è il più grande e occupa lo spazio centrale dell’intera galleria con fili di ordito lunghi anche più di 16 metri. Al primo piano, invece, il Seamless Loom – formato da quattro telai tagliati e uniti tra loro – permette di creare veri e propri “mattoni” tessili tridimensionali: sfere, oggetti, volumi e modelli intrecciati. Al secondo piano, infine, Digital Jacquard Loom è un telaio high-tech che utilizza software come Photoshop, per generare pattern che il tessitore può, volendo, produrre da sé, con la possibilità di cambiare i filati e adattare il design durante la tessitura.

Un programma di tavole rotonde organizzato dal museo con Jongeriuslab affronterà tecniche e tecnologie di tessitura, oltre alle implicazioni sociali della produzione tessile moderna.