Dal 1928 Domus è il punto di riferimento per gli appassionati di architettura, design e arte. La poltrona scomoda di Bruno Munari, l’apparizione del primo carsharing elettrico, il grande ritorno di Eileen Gray e la sua storia controversa con Le Corbusier, ma anche interviste inedite, come quella tra Jean-Michel Basquiat e Lisa Ponti, o tra Alessandro Mendini e Laurie Anderson: ogni articolo trova spazio nel nostro Archivio Digitale.
A partire da oggi, l’Archivio Digitale in versione PRO offre accesso illimitato a quasi un secolo di cultura: in occasione della Milano Design Week, l’abbonamento per un anno è a soli 60 euro invece di 99, ma solo fino alla fine del mese. La versione PRO include, oltre alla consultazione illimitata, anche la stampa senza restrizioni e la funzione copia/incolla.
Acquistando l'archivio, avrete accesso a tutti i numeri di Domus dal 1928 fino a quello di 3 mesi fa, nato sotto la direzione di Bjarke Ingels, quest'anno guest editor della rivista.
Immagine di apertura: Grafica di Davide Abbati