Nato dalla collaborazione tra Nathan Williams (fondatore della rivista Kinfolk) e Jonas Bjerre Poulsen (dello studio Norm Architects), The Touch presenta 25 progetti d’interni – musei, hotel, negozi e case – esemplari, spiegano i curatori, “per la loro componente tattile”. Ci sono nuovi progetti (John Pawson e Bijoy Jain), ma anche classici, come la Tomba Brion di Carlo Scarpa (a sinistra).

Nei fumetti di Paolo Bacilieri l’architettura è spesso comprimaria della narrazione. Con Tramezzino però i veri protagonisti diventano gli edifici della Milano moderna – di Vico Magistretti, Gio Ponti, Luigi Caccia Dominioni – disegnati con tratto personale e fotografica precisione

In 176 pagine, Ico Migliore raccoglie un centinaio dei suoi schizzi realizzati su taccuini in formato A6. Diviso in tre sezioni – schizzi, scenari e mappe, Drawings mostra come il progettista torinese – fondatore dello studio Migliore + Servetto, ex hockeista e allievo di Achille Castiglioni – usi il disegno come strumento di lavoro, ma anche come mezzo per esplorare la realtà.

Dopo la mostra dello scorso anno al Vitra Design Museum, continua la riscoperta di Victor Papanek, pioniere del social design, con la ripubblicazione del suo libro seminale Design for the Real World, dopo quasi 50 anni. Oggi più attuale che mai, vista la call to action imposta dal cambiamento climatico.

“Il bianco è presente alla periferia della vita. Le ossa ci collegano alla morte, ma il bianco del latte e delle uova ci parlano della vita”. Lo sostiene Kenya Hara che, con 100 Whites, prosegue la sua ricerca. Il grafico giapponese, che dal 2002 è art director di Muji, raccoglie 100 esempi – dal latte alle nuvole, dal riso alla neve dell’Islanda – e invita a riflettere su questo non colore essenziale per il progetto.