Per tutto il mese di novembre e fino al 11 dicembre 2018 a Genova si tengono degli incontri e appuntamenti dal titolo “Architectura & media/ big november 4”. Il tema è, come da titolo, il rapporto tra l’architettura e i  media. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Genova, si interroga su come l’architettura, la sua comunicazione, la sua condivisione, si sia trasformata in epoca di globalizzazione. Basti vedere i profili Instagram di architetti come Bjarke Ingels per chiedersi: l’architettura è diventata essa stessa un medium tra i media? Contemporaneamente nella città ci sono due mostre “Passerelle Volanti – un viaggio in una Genova sospesa” e “Gianni Berengo Gardin fotografa Renzo Piano”.

Segnaliamo tra gli appuntamenti, lunedì 18 novembre alle ore 18 al cinema Ariston la proiezione del documentario sulla vita di Piero Portaluppi, dal titolo “L’Amatore – Una storia di Piero Portaluppi” . Si narrano le gesta di un grande architetto e di un grande seduttore, e le immagini sono tratte anche dalle riprese di Portaluppi stesso, che dal 1929 non si stacca dalla sua  cinepresa. Il 20 novembre è il turno di Nicola Braghieri, direttore del Politecnico di Losanna che incontra il pubblico per presentare la raccolta “Cartoline Analoghe”, ovvero l’autobiografia autorizzata di un falsario. Spiega Braghieri “A contraffare le cartoline, i timbri e i francobolli ho iniziato piuttosto presto, nella tarda infanzia. Dal quel giorno entrai in un vortice senza fine... Il vizio dadaista della contraffazione lo coltivo ancora oggi.” 

Il  21 novembre invece si parla di Architettura e globalizzazione con “Think global, build social”, con la presentazione del libro “Does effective planning really exist?” di Christiano Lepratti e Paola Alfaro d’Alençon, edito da Syntagma Verlag. Il libro è l’esito di una ricerca internazionale sui temi del progetto condotta presso il Dipartimento di Architettura e Design (dAD) dell’Università di Genova in collaborazione con UN_Habitat e presentata alla Biennale di Venezia. Infine il 24 novembre è prevista una Walking lecture, ovvero una lezione guidata in giro per Genova. Il tema è “La città dei teatri e delle sale di spettacolo”, un viaggio tra gli episodi più rilevanti dell’intensa storia che lega la Genova moderna ai luoghi dello spettacolo, dal Teatro del Falcone al Carlo Felice, da Carlo Barabino ad Aldo Rossi, dalle scenografie di Michele Canzio agli interni di Gilberto Govi. I luoghi dedicati allo spettacolo hanno segnato lo sviluppo della città: dal Teatro del Falcone, uno dei primi teatri pubblici d’Europa, allo sviluppo della città ottocentesca a partire dal nucleo barabiniano costituito dal Teatro Carlo Felice (oltre che dal Palazzo dell’Accademia).  Via XX Settembre, luogo in cui parte la lezione, è una piccola Broadway italiana costellata di sale di teatro.