“Furniture for all” progetta delle sedie e porta un po’ di colore ai figli di sette detenute del carcere di San Vittore a Milano. Il progetto è di Stanze sospese, un’associazione costituita da un gruppo di volontari e che coinvolge diversi attori nel processo di produzione delle sedie. Queste infatti sono realizzare da falegnamerie sociali Polo formativo Legno Arredo, e sono state dipinte e finalizzate dai ragazzi autistici della onlus Fondazione Sacra Famiglia Arteticamente. In carcere sono stati organizzati per le madri dei laboratori di colore, col fine di personalizzare le sedie per ogni bambino. Alla sedia è stata aggiunta una cintura fatta con la camera d’aria e un personaggio di un cartone scelto dal bambino ad hoc. Il tutto è stato finanziato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE “La condizione di un bambino in carcere è sicuramente di grande tristezza – osserva Nicola Corti, Segretario Generale della fondazione “Occorre cercare di renderla quanto più lieve possibile. In quest’ottica, la nostra Fondazione ha partecipato con convinzione al progetto ‘Stanze sospese’, il cui nome evoca luoghi dove la vita è apparentemente congelata in attesa di una seconda possibilità e di un riscatto sociale. Il senso del nostro sostegno al progetto è esattamente questo”.
“Furniture for all” progetta delle sedie e porta un po’ di colore ai figli di sette detenute del carcere di San Vittore a Milano. Il progetto è di Stanze sospese, un’associazione costituita da un gruppo di volontari e che coinvolge diversi attori nel processo di produzione delle sedie. Queste infatti sono realizzare da falegnamerie sociali Polo formativo Legno Arredo, e sono state dipinte e finalizzate dai ragazzi autistici della onlus Fondazione Sacra Famiglia Arteticamente. In carcere sono stati organizzati per le madri dei laboratori di colore, col fine di personalizzare le sedie per ogni bambino. Alla sedia è stata aggiunta una cintura fatta con la camera d’aria e un personaggio di un cartone scelto dal bambino ad hoc. Il tutto è stato finanziato dalla Fondazione Allianz UMANA MENTE “La condizione di un bambino in carcere è sicuramente di grande tristezza – osserva Nicola Corti, Segretario Generale della fondazione “Occorre cercare di renderla quanto più lieve possibile. In quest’ottica, la nostra Fondazione ha partecipato con convinzione al progetto ‘Stanze sospese’, il cui nome evoca luoghi dove la vita è apparentemente congelata in attesa di una seconda possibilità e di un riscatto sociale. Il senso del nostro sostegno al progetto è esattamente questo”.