Un programma di residenza artistica cominciato nel 2010 e arrivato ora nel 2018 al suo terzo ciclo. La Fondazione Hermès seleziona alcuni artisti guidati da figure chiave dell’arte contemporanea per insegnare loro a servirsi delle eccellenze artigiane della casa di moda, offrendo worskshop in Francia. Il programma annuale, che premia per il 2018 Sébastien Goujou, Emmanuel Régent e Vassilis Salpistis, concede massima creatività agli artisti di produrre lavori utilizzando materiali di prima qualità (seta, pelle, argento, cristallo). Alla fine della residenza gli artisti realizzano due lavori: uno resta di proprietà dell’artista, l’altro viene dato alla Fondazione Hermès.
Il primo ciclo di quattro anno di residenza ha prodotto Condensation, esposizione che si è tenuta al Palais de Tokyo di Parigi nel 2013 ed è poi andata a Le Forum di Tokyo e Seoul (Atelier Hermès). Il secondo ciclo di tre anni è stato celebrato con la recente esposizione “Les mains sans sommeil” (La mani senza sonno) al Palais de Tokyo a Parigi. I mentori di questo terzo ciclo di tre anni sono Michel Blazy, Isabelle Cornaro e Françoise Pétrovich. Gli artisti scelti per il primo anno del terzo ciclo sono Sébastien Gouju (1978) che usa la scultura e il disegno per manipolare l’ambiente, Emmanuel Régent, artistaeclettico che disegna dipinge e scolpisce, rendendo visibili “le cose invisibili” (Rudy Ricciotti), Vassilis Salpistis che unisce alla pittura le pratiche video e di stampa.