L’Istituto Europeo di Design mette in mostra la sua storia attraverso le pubblicazioni e le fotografie dei personaggi vi hanno insegnato, le voci dei docenti e 500 studenti, che attivano una serie di workshop aperti al pubblico che interagisce con ciò che avviene.
In bacheca i ritratti delle persone che dagli anni Sessanta – IED nasce a Milano nel 1966 – costituiscono la comunità del design, da intendersi nel significato ampio che ha in inglese, e che insieme a molte altre figure, filosofi, industriali, sociologi, scrittori, storici dell’arte, architetti e musicisti compongono il mondo aperto di riferimento. Un modello di scuola che ha fatto scuola, e che Emanuele Soldini, direttore IED Italia, definisce anglo-italiano, a partire dal fare, senza dimenticarsi di pensare. Ecco allora, tra gli altri, Bob Noorda e James Irvine, Fiorucci e Alessandro Mendini, Aldo Colonetti ed Elio Carmi e anche la Regina d’Olanda ritratta nel 1986 insieme al fondatore e presidente della scuola Francesco Morelli.
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E poi le pubblicazioni: i progetti speciali, le collaborazioni con aziende e fotografi, e quelle del Centro Ricerche Strutture naturali, fondato da Carmelo Di Bartolo, che lanciò in avanti la scuola occupandosi di ricerca applicata con al centro la bionica e le geometrie naturali. L’identità visiva e il manuale di immagine coordinata oramai necessario viste le dimensioni della scuola, che dai pochi studenti degli inizi ha ormai raggiunto le migliaia nella sola sede di Milano.
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Tutti questi documenti occupano una parete di fronte alla quale una bella installazione multimediale intercala momenti e oggetti di design. Le voci dei docenti si alternano in un racconto video corale che dice delle forti individualità di ciascuno, un modo sintetico di dire cosa è l’insegnamento oggi mettendoci la faccia.
Il catalogo riprende l’idea dei video ma molto più estesa: 37 brevi saggi di protagonisti e docenti raccontano l’idea di scuola che è stata e che è oggi. Ipotizzano il destino delle diverse discipline del design e la differente declinazione che nelle diverse scuole, undici sedi e tre Paesi, e contesti culturali viene proposta. Nel corso di questi 50 anni sono passati dallo IED 120.000 studenti provenienti da 130 nazioni. Il design è un seme che si sparge.
- Titolo:
- La luna è una lampadina. 50 anni IED
- fino al:
- 19 novembre
- Curatori:
- Rossella Bertolazzi e Davide Sgalippa
- Luogo:
- Triennale di Milano, via Alemagna 6
