Casa Emergency

TAMassociati ha trasformato una ex scuola abbandonata nella nuova sede di Emergency, un luogo permeabile alla città, per promuovere una cultura di pace.

TAMassociati, Casa Emergency, Milano, 2017
Progettata da TAMassociati, la nuova sede di Emergency a Milano si trova in una ex scuola in disuso in via Santa Croce, i cui spazi sono stati riassegnati dal Comune con un bando pubblico e trasformati in una nuova realtà aperta anche ai cittadini: attraverso incontri pubblici, dibattiti, mostre e spazi aperti all’interno, la struttura e il giardino sono diventati uno luogo permeabile alla città, per promuovere una cultura di pace e praticare diritti. Più nel dettaglio, per dare risalto alla funzione civica e sociale della struttura, si è pensato di dedicare gli spazi del giardino e i primi due piani a funzioni di informazione, formazione, educazione e svago.

 

Il progetto si è incentrato sul recupero dell’edificio nel massimo rispetto della struttura esistente. All’esterno, l’intervento è stato nel segno del mantenimento e della valorizzazione della parte a verde, delle facciate e degli elementi architettonici preesistenti. All’interno, l’adeguamento tipologico e tecnologico è avvenuto attraverso la creazione di uno spazio fluido che rompesse la monotonia dello spazio lineare originario. Il coinvolgimento nel processo decisionale di tecnici, responsabili interni del procedimento, addetti interni ed esterni, volontari e tutti coloro che nella nuova sede avrebbero operato, ha permesso di giungere a soluzioni il più possibile condivise e concordate tra tutti i soggetti coinvolti.

Fig.10 TAMassociati, Casa Emergency, Milano, 2017
Fig.10 TAMassociati, Casa Emergency, Milano, 2017
Tutta la struttura assume le sembianze di un “edificio parlante”: il particolare apparato grafico e cromatico assume rilevanza strategica, rendendo facilmente comprensibile la chiarezza compositiva e l’organizzazione funzionale dei suoi spazi. Segnaletica, infografica, oltreché brani della Costituzione riportati sulle pareti, hanno potere comunicativo immediato e universale, restituendo una architettura, familiare e accogliente. Il colore che scandisce gli spazi è materia progettuale e non scelta estetica, e funge da correttivo per definire visuali sempre diverse, ristabilendo giuste proporzioni architettoniche là dove è necessario, creando sotto-ambienti e gerarchie spaziali che aiutano a individuare i vari ambiti funzionali dell’edificio.
Fig.11 TAMassociati, Casa Emergency, Milano, 2017
Fig.11 TAMassociati, Casa Emergency, Milano, 2017

Casa Emergency, Milano
Tipologia: uso misto
Architetto: TAMassociati
Superficie: 3.600 mq
Completamento: 2017

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