Best of giugno

La casa di una scrittrice a Barcellona, un eco-villaggio in Senegal e residenze storiche abbandonate. Ecco le migliori storie di giugno.

TAMassociati, H20S, Keur Bakar Diahité, Senegal, 2017
Napoli, Barcellona, Los Angeles e Milano sono alcuni dei luoghi visitati a giugno. Abbiamo assistito allo scorrere del tempo nelle maestose architetture italiane abbandonate, camminato tra le ‘stanze’ di una casa ad anello, ci siamo immersi in una Islanda illustrata e immaginaria, e sorriso di fronte a centinaia di peluche: rappresentazioni sciamaniche dell’anima. Ecco le migliori storie del mese appena trascorso.


– Il fotografo Stefano Barattini ha immortalato le residenze storiche italiane in stato di abbandono restituendo la loro tragica bellezza.

– Sulle colline di Los Angeles, le case Blackbirds progettate da Barbara Bestor sono unità abitative dense ma di qualità dove comunità e paesaggio si incontrano, in una città con poco terreno libero.

– Firmata da Zaha Hadid Architects, la nuova stazione ferroviaria Napoli Afragola è un edificio-ponte dove il percorso dei passeggeri determina la geometria dello spazio.

Adidas Originals ha presentato una nuova collaborazione con Kvadrat, dedicando l’edizione speciale delle classiche Stan Smith alla città di Copenaghen.

– L’eco-villaggio in Senegal progettato da TAMAssociati diventerà simbolo di una eco-modernità dimensionata sulle capacità tecniche, gestionali e di auto sussistenza agricola delle comunità locali.


– La casa progettata da OFFICE Kersten Geers David Van Severen a Cretas, in Spagna, è un’architettura quasi invisibile che evidenzia le qualità del paesaggio mediterraneo circostante.

– Nook Architects ha progettato la casa di una scrittrice a Barcellona inserendo una libreria di legno su misura in ogni stanza, e disponendo gli spazi attorno a un grande patio centrale.

– La celebre Missing Chair di Nobody&co. è stata reinterpretata dai designer Timorous Beasties e Chloe Patience, come se fosse stata appena recuperata da un fondale marino.

– Ossessionato dai peluches, l’artista e performer americano Charlemagne Palestine ha riempito il Jewish Museum di New York con orsacchiotti e giocattoli colorati.

– Il nuovo volume di Guido Scarabottolo per La Grande Illusion è l’onirico e indecifrabile resoconto di un immaginario viaggio in Islanda, una silenziosa graphic novel. #fridayreads


In apertura: TAMassociati, H20S, Keur Bakar Diahité, Senegal, 2017

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