Al diavolo Alchimia!

“Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!” in mostra al MUST di Lecce, racconta i quaranta anni del movimento Alchimia con documenti originali.

“Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!” è una mostra curata da Cintya Concari e Roberto Marcatti e allestita presso il MUST di Lecce, dove tutto ciò che viene esposto per raccontare i quaranta anni del movimento Alchimia è originale, discontinuo e destrutturato. Attore principale della mostra è l’imprevedibile attività mentale come fenomeno di comunicazione spontanea, solitaria o in gruppo. I suoi riferimenti sono i diversi: le avanguardie, i paranoici, i selvaggi, gli umanisti, le culture arcaiche e, oggi più che mai, il sociale.

Fig.1 "Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!", veduta della mostra, MUST, Lecce, 2017
Fig.2 "Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!", veduta della mostra, MUST, Lecce, 2017
Fig.3 "Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!", veduta della mostra, MUST, Lecce, 2017
Fig.4 "Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!", veduta della mostra, MUST, Lecce, 2017

  Il movimento Alchimia nasce a Milano nel 1976 per opera di Adriana e Alessandro Guerriero. Un insieme di teste brillanti all’interno di Alchimia – da Alessandro Mendini a Ettore Sottsas, da Andrea Branzi a Riccardo Dalisi, tutti con la stessa e identica pulsione ma con specificità e primati differenti –  cambia il sistema del design internazionale, raccogliendo l’eredità degli anni radicali, registrando le effervescenze della società civile di allora, svecchiando il mondo del progetto tra arti decorative e design con un mondo di forme libere, sperimentali e innovative nel loro segno provocatorio e rumoroso.

Fig.5 Alessandro Guerriero: al diavolo Alchimia!


23 giugno – 30 ottobre 2017
Alessandro Guerriero: Al diavolo Alchimia!
a cura di Cintya Concari e Roberto Marcatti
MUST
Ex monastero di Santa Chiara
via degli Ammirati 11, Lecce