Purple Drank

Purple Drank è un mix di codeina e prometazina, nonché drink simbolo della comunità hip-hop anni ’90: da Rita Urso un tuffo sulle influenze black nel nostro quotidiano.

Cosimo Casoni, la perfezione non è di questo mondo, 2016, acryilic, skateboard traces, bitumen, dirty on canvas in artist frame, 220 x 170 cm, pic by Daniele Marzocchi, courtesy of the artist

Rita Urso artopiagallery inaugura “Purple Drank” una mostra con gli artisti Davide Allieri, Cosimo Casoni, Dead Meat, Jean-Baptiste Maitre e Goldschmied & Chiari. Per tutta la durata dell’apertura avrà luogo la performance The Voices Of Solo di Davide Allieri. Il focus di Purple Drank è individuabile nei linguaggi e nelle estetiche della Black Culture in relazione alla loro interazione con le pratiche artistiche del contemporaneo.

Dead Meat, Untitled, 2017 — **In apertura:** Cosimo Casoni, *La perfezione non è di questo mondo*, 2016, acrilico, tracce di skateboard, bitume, sporco su tela incorniciato, 220 x 170 cm. Foto Daniele Marzocchi, courtesy l'artista. **Qui sopra:** Dead Meat, *Untitled*, 2017, stampa inkjet su carta di cotone, 90x60 cm. Courtesy Rita Urso Milano

Purple Drank è un termine gergale che si riferisce a una preparazione che include uno sciroppo per la tosse a base di codeina e uno contenente prometazina, associati a una soda. La codeina è un oppiaceo, mentre la prometazina è antistaminico. La bevanda causa una leggera euforia e un senso di benessere grazie alla codeina. La prometazina, invece, come antistaminico associato, diminuisce gli effetti indesiderati dovuti agli oppiacei. La miscela è diventata popolare nella comunità Hip Hop negli Stati Uniti degli anni ‘90 ed è arrivata in Europa pochi anni fa.

Davide Allieri, Solo, 2016 — A sinistra: Jean-Baptiste Maitre, *Scan Waves*, acrilico, stampa a inchiostro, 20x28 cm, courtesy Rita Urso Milano. A destra: Davide Allieri, *Solo*, 2016, fotografia, colore, stampa a inchiostro, 50x50 cm. Courtesy Rita Urso Milano

Pratiche e simboli che in passato erano identificati prevalentemente con la popolazione nera dei ghetti americani, da tempo si stanno dissociando da vecchi clichés e stereotipi, contribuendo alla creazione di un nuovo immaginario popolare fortemente contemporaneo. La lenta sedimentazione dei nuovi connotati della cultura popolare europea è da identificarsi nella risultante della moltitudine di stimoli importati/esportati ormai introiettati nei nostri riferimenti transgenerazionali: da James Brown a Kanye West, da Michael Jordan a LeBron James, dalle TLC a Beyoncé, da Ali a Mayweather, da Spike Lee ad Antoine Fuqua. Ogni artista coinvolto nella mostra riflette sull’argomento mettendo in evidenza il proprio modo di attingere, manipolare, deformare e ibridare, partendo dal fenomeno dell’Hip Hop fino ai miti dello sport, passando per il cinema e arrivando alla moda.

dal 22 giugno al 22 settembre 2017
Purple Drank
Rita Urso artopiagallery
via Lazzaro Papi 2, Milano

Purple Drank

Purple Drank è un mix di codeina e prometazina, nonché drink simbolo della comunità hip-hop anni ’90: da Rita Urso un tuffo sulle influenze black nel nostro quotidiano.

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