Best of tessuto

Usato come veicolo di pace, come tavolozza per gli artisti o come mezzo di spermientazione. Ecco le migliori storie sul tessuto.  

Più popolare che mai, il tessuto può essere declinato in infiniti modi, tanto da meritare una coloratissima mostra al Design Museum di Ghent. C’è chi lo vede come risorsa per creare nuovi materiali di riciclo – come nel caso di Max Lamb, con gli scarti di Kvadrat – o al contrario chi lo crea a partire da altri scarti, come Tamara Orjola che lo produce a partire dagli aghi di pino. Alcuni designer si spingono oltre, come nel caso di Living Colour, un progetto in cui si utilizzando i microrganismi viventi per tingere la stoffa. Poi ancora tessuti d’artista, scuole di design specializzate, tessuti socialmente impegnati e lavorazioni artigianali di altissima qualità.

– Nel video di Andrew Telling, Max Lamb racconta come sono nate le nuove panchine per Kvadrat, realizzate con il Solid Textile Board: un materiale costruttivo composto da scarti tessili. #MDW2017

– Per celebrare il decimo anno del corso Textile all’accademia KASK, il Design museum di Ghent contrappone i tessili degli studenti a quelli di celebri designer.

– Manuel Herz Architects ha disegnato un tappeto di 150 mq che riflette sui diritti umani rappresentando quattro trattati umanitari fondamentali, e invita le persone a discuterci sopra.

Tessuti tinti da batteri che ballano: questo l’ultimo progetto del duo olandese Laura Luchtman e Ilfa Siebenhaar, un progetto Living Colour improntato sulla sostenibilità.

– Il “futuro antico” del Made in Italy ci porta alla scoperta di alcune aziende – tra cui Cangiari e Taroni – la cui intraprendenza e impreditorialità legata ai territori fanno da scuola.

– All’età di 83 anni, Sheila Hicks presenta una nuova installazione site specific alla High Line di New York, con coloratissimi intrecci tessili collocati lungo le rotaie.

– Attraverso l’utilizzo del tessuto, cinque designer e architetti sono stati chiamati dalla Galleria Colleoni Arte per reinterpretare quelli che Alessandro Mendini definiva “progetti molli”.

– In mostra al London Design Festival “Experimental Materials and Textiles” del corso di Textile Design esplora nuovi limiti e possibilità nel settore tessile.

– Il Pacific Design Center di Los Angeles presenta una selezione di tappeti d’artista dal 1985 a oggi, firmati da nomi come Alan Belcher, Joseph Kosuth e Julião Sarmento.

– Tamara Orjola ha trovato una soluzione ai miliardi di aghi di pino scartati ogni anno, riciclandoli per creare fibre resistenti da usare nei mobili e nei tappeti.

In apertura: Laura Luchtman e Ilfa Siebenhaar, Living Colour, 2017

Ultime News

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram