Desert X

Sedici artisti internazionli si sono appropriati della Coachella Valley, nella California meridionale, amplificandone le stratificazioni etniche, storiche e geologiche.

Desert X, è una mostra di arte contemporanea site-specific, che si tiene per tre mesi nella Coachella Valley, in California, sotto la direzione artistica dello scrittore e commentatore Neville Wakefield. Desert X offre agli artisti sia spazi insoliti e non convenzionali con cui confrontarsi, sia luoghi istituzionali, in cui le opere commissionate amplificano e gettano lo sguardo su queste aree geografiche e sulle stratificazioni etniche, sociali, storiche e geologiche presenti nel deserto della California meridionale.

<b>In apertura:</b> Phillip K. Smith III, <i>The Circle of Land and Sky</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X. <b>Qui sopra:</b> Claudia Comte, <i>Curves and Zigzags</i>
Claudia Comte, <i>Curves and Zigzags</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Phillip K. Smith III, <i>The Circle of Land and Sky</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Sherin Guirguis, <i>One I call</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Sherin Guirguis, <i>One I call</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Doug Aitken, <i>Mirage</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Doug Aitken, <i>Mirage</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Lita Albuquerque, <i>hEARTH</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Glenn Kaino, <i>Hollow earth</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Glenn Kaino, <i>Hollow earth</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Will Boone, <i>Monument</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Will Boone, <i>Monument</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Gabriel Kuri, <i>Donation box</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X
Richard Prince, <i>Third place</i>, Desert X, vista dell’installazione, 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X

  Spesso chiamata “il parco giochi dei presidenti”, e nota per le star di Hollywood che possiedono case vacanza nella zona, la Coachella Valley – da Palm Springs a Salton Sea – comprende una popolazione varia e diversificata che include popolazioni indigene della regione, un grande comunità messicana e centroamericana, snowbirds (migranti provenienti dalle zone più fredde degli USA), veterani e, tra gli altri, una grande comunità LGBTQ. “Il paesaggio, caratterizzato da un deserto aspro, alte montagne, ricchi campi da golf e un vasto mare, possiede una ricca storia e mantiene il suo aspetto mitico nella narrativa del West americano – che ospita antiche tribù indiane, cercatori, pionieri e cowboys”, spiega Susan Davis, fondatrice e presidente di Desert X.

Lita Albuquerque, hEARTH, Desert X, vista dell’installazione , 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X

“Il deserto ha per lungo tempo esercitato il suo fascino sulle menti di artisti, architetti, musicisti, scrittori e altri esploratori del paesaggio e dell’anima. Desert X lega e combina lo spettacolo ineguagliabile dell’epopea geologica, l’astrazione radicale dei dintorni e le singolari incursioni dell’uomo nel paesaggio arido”, spiega Neville Wakefield.

Jennifer Bolande, Visible distance, Desert X, vista dell’installazione , 2017. Courtesy l’artista, Royale Projects e Desert X


fino al 30 aprile 2017
Desert X
a cura di Neville Wakefield
Coachella Valley, California, USA