
Dai suoi bronzi del dopoguerra alle serigrafie rivoluzionarie, dai collage ai disegni su tessuto, la retrospettiva rivaluta l’approccio artistico di Paolozzi, variegato e sperimentale, mostrandone l’importanza agli artisti contemporanea. Passando per i suoi cinquant’anni di attività e con 250 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, la mostra esplora la radicale ricerca artistica materiale e formale di Paolozzi, i processi e le tecnologie e il rifiuto costante per le convenzioni estestiche. Disegni meno conosciuti, maquette e sculture serviranno a far conoscere il lato meno noto del suo lavoro.

fino al 14 maggio 2017
Eduardo Paolozzi
a cura di: Daniel F. Herrmann
Whitechapel Gallery
77-82 Whitechapel High St, London

Design e ceramica rinnovano un centro commerciale
FMG Fabbrica Marmi e l’architetto Paolo Gianfrancesco, dello studio THG Arkitektar, hanno realizzato il restyling del terzo piano del più grande centro commerciale di Reykjavik. La ceramica, elemento centrale del progetto, riveste pavimenti, pareti e arredi con soluzioni versatili e carattere distintivo.