![](/content/dam/domusweb/en/news/2017/02/21/paolozzi_whitechapel_gallery/gallery/domus-paolozzi-01.jpg.foto.rmedium.png)
Dai suoi bronzi del dopoguerra alle serigrafie rivoluzionarie, dai collage ai disegni su tessuto, la retrospettiva rivaluta l’approccio artistico di Paolozzi, variegato e sperimentale, mostrandone l’importanza agli artisti contemporanea. Passando per i suoi cinquant’anni di attività e con 250 opere provenienti da collezioni pubbliche e private, la mostra esplora la radicale ricerca artistica materiale e formale di Paolozzi, i processi e le tecnologie e il rifiuto costante per le convenzioni estestiche. Disegni meno conosciuti, maquette e sculture serviranno a far conoscere il lato meno noto del suo lavoro.
![Eduardo Paolozzi, Allegro Moderato Fireman’s Parade (dal portfolio <i>Calcium of Light</i>), 1974-76, serigrafia, 78.8 x 50.2 cm. Courtesy C L E A R I N G New York / Brussels. © Fiduciari della Paolozzi Foundation, con la licenza di DACS Eduardo Paolozzi, Allegro Moderato Fireman’s Parade (dal portfolio <i>Calcium of Light</i>), 1974-76, serigrafia, 78.8 x 50.2 cm. Courtesy C L E A R I N G New York / Brussels. © Fiduciari della Paolozzi Foundation, con la licenza di DACS](/content/dam/domusweb/en/news/2017/02/21/paolozzi_whitechapel_gallery/domus-paolozzi-04.jpg.foto.rmedium.jpg)
fino al 14 maggio 2017
Eduardo Paolozzi
a cura di: Daniel F. Herrmann
Whitechapel Gallery
77-82 Whitechapel High St, London