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Se il mondo fosse quadro...
Una triplice mostra a Milano presenta il variegato percorso dell’artista, poetessa e saggista Fausta Squatriti, a partire da venti opere allestite alla Triennale.
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Tratto da una poesia di Fausta Squatriti, lo stesso titolo della mostra “Se il mondo fosse quadro, saprei dove andare…”, è sintesi del suo sistematico ispezionare il mondo della percezione e della riflessione.
In apertura: Fausta Squatriti, Fisiologia del quadrato: segno analitico = forma sintetica, 1985 acquarello su cartone Parol, ferro, 72x245. Sopra: a sinistra In segno di natura: Islam verde, 1988, serigrafia su grafite, acquarello, pastelli a cera su cartone Parol, marmo patinato, cm 200x200; a destra Frecce, 1972, acciaio, lamina d’oro, cm 140x182 (misure variabili)
La mostra si articola in tre sedi contemporaneamente, alla Triennale di Milano – a cura di Elisabetta Longari e Francesco Tedeschi – alla Nuova Galleria Morone – a cura di Elisabetta Longari e Susanne Capolongo – e alle Gallerie d’Italia, a cura di Alberto Lombardo. Alla Triennale di Milano, una selezione di venti opere ripercorre la ricerca dell’artista dai lavori di esordio – ancora sedicenne – fino ai recentissimi polittici polimaterici.
Fausta Squatriti, Apriti in rosa e verde, 1970. Ferro ossidato e patinato, acciaio inox, smalto, cm 57,5x65x30
La mostra allestita nell’Impluvium della Triennale permette di entrare in contatto con modalità e processi creativi di un’artista molto speciale, capace di intuizioni anticipatrici di successive tendenze e a suo agio nell’utilizzo di molteplici linguaggi, dalle arti visive, alla poesia, alla narrazione fino alla saggistica, con una presentazione delle tappe fondamentali del percorso logico e poetico della Squatriti.
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A sinistra:Beata Solitudo Sola Beatitudo: la solitudine di Giacomo Casanova, 2015, legno, fotografia, pigmenti, pastelli, gesso, piume, cm 142x127x19; a destra:Polittico dell’eclissi, 2015, fotografia, pigmenti, pastello, legno, resina, acciaio e cristalli, cm 300x240x45
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A sinistra: Fausta Squatriti, Ripieno, 1970 ferro e alluminio laccato, cm 100x50x30; a destra:Cubo con nuvole, 1967, acciaio speculare, Plexiglas, cm 37x40x18
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fino al 5 marzo 2017 Fausta Squatriti “Se il mondo fosse quadro, saprei dove andare...” a cura di Elisabetta Longari e Francesco Tedeschi Triennale di Milano viale Alemagna, 6